Undici punti di vantaggio in classifica sull’Inter, 81 punti nell’anno solare 2022 rispetto ai 64 nerazzurri. Sono questi i numeri che spingono ancora di più il Napoli ad andare a Milano sicuro di sé, pronto a conquistare un successo che rilanci subito la corsa da capolista al ritorno in campo 47 giorni dopo l’ultimo match giocato, il 3-2 sull’Udinese.
Spalletti ha tenuto alta la concentrazione in una lunga sosta in cui le stelle , come Osimhen e Kvaratskhelia, hanno guardato la luce mondiale illuminare Messi, Mbappe, Modric: ora, però, vogliono riprendersi loro il primo piano. Vincere in casa dei nerazzurri sarebbe un passo per diventare campione d’inverno, che però non assicura il primato finale, come accaduto proprio ai nerazzurri lo scorso anno. Spalletti infatti non pensa ai piccoli primati, ai traguardi intermedi: punta solo a riprendere subito il ritmo infernale della prima parte della stagione, con 13 vittorie su 15 match giocati, il miglior attacco di serie A con 37 gol segnati e le ultime 11 partite vinte. Per farlo Spalletti vuole gli 11 migliori alla ripresa, potendo scegliere da una rosa senza infortuni. In difesa l’unico dubbio è legato a Rrahmani che si è ripreso dopo l’incidente, ma il tecnico sta capendo se ha già ritmo partita o sostituirlo, di fianco a Kim Min-Jae, con Juan Jesus. A centrocampo pronti i titolari Zielinski e Anguissa sui lati con il fresco rinnovato fino a fine carriera Lobotka al centro.In attacco botti pronti a esplodere dando spettacolo come a Napoli nella notte di Capodanno: Osimhen e Kvaratskhelia vogliono mostrarsi, insieme a Politano, favorito su Lozano che sta riprendendo il ritmo partita dopo il relax post Mondiale.