Con nota prot. n. 7728 del 17.01.2023, acquisita al protocollo del Comune di Scafati in pari data con prot. n. 3798, la Prefettura di Salerno ha trasmesso il decreto di sospensione del Consiglio comunale di Scafati con la contestuale nomina del dott. Antonio D’Acunto, Prefetto a.r., nato a Salerno il 20 marzo 1954, quale Commissario Prefettizio per la provvisoria amministrazione dell’Ente.
Il prefetto D’Acunto è da un anno in quiescenza per raggiunti limiti di età, dopo 5 anni tra i più complessi vissuti da prefetto di Ancona: dal terremoto del 2016, che ha toccato pesantemente Fabriano, al crollo del ponte sull’autostrada A14, al maltempo, alla strage della discoteca di Corinaldo, fino alla gestione dell’emergenza covid, passando per il ‘Bomba day’, per tante crisi aziendali, ma anche per grandi eventi come la festa della Marina Militare nel 2018, la visita del papa e le tre del presidente Mattarella. Nato e cresciuto a Salerno, dove si è anche laureato a pieni voti in giurisprudenza, ha cominciato poi la carriera prefettizia – “uno dei primi prefetti salernitani della mia generazione” – a Crotone. Successive tappe Latina, Potenza e Ancona ove ha, da poco, concluso la carriera. Nella sua lunga esperienza professionale, ha partecipato a numerose assemblee delle Nazioni Unite e altri fori internazionali in materia di lotta alla droga e alla criminalità organizzata. Ha svolto incarichi di docenza alla Scuola Nazionale Amministrazione (Roma) e collabora con l’Osservatorio sulla legalità Economica dell’Università Politecnica delle Marche di Ancona. Al suo attivo anche un romanzo: “La donna di Portonovo”, un viaggio nelle Marche e nelle bellezze del territorio, Ancona e Loreto in primis, così come nelle località della costiera amalfitana, quali Cetara e Positano.