Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca è intervenuto al workshop organizzato dall’Ordine dei Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola a Villa Minieri, raccogliendo l’invito del presidente Odcec Felice Rainone: “Solo così possiamo affrontare la sfida nella maniera più opportuna”. Si sono conclusi quindi con una grande partecipazione di pubblico i lavori del workshop “I Commercialisti per il territorio – Recovery Plan e fondi europei: sfide e opportunità” organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Nola (Odcec) a Villa Minieri.
Vincenzo De Luca ai Commercialisti di Nola: “Collaboriamo per non perdere l’occasione del Pnrr”
Un appuntamento importante nel quale si è discusso del ruolo che l’Odcec vuole assumere per dare manforte ad enti pubblici ed imprese impegnate nella difficile sfida della gestione dei fondi Pnrr. 750 i miliardi di euro destinati al programma Next Generation Eu. Più di 190 assegnati all’Italia con il Pnrr. Risorse dedicate al contrasto delle conseguenze sull’economia causate dalla pandemia da Covid-19. Un’opportunità che rischia di trasformarsi in una sfida troppo difficile per gli enti locali, alle prese con carenza di risorse umane e professionali, e per le imprese.
L’obiettivo dei commercialisti di Nola è fornire un contributo decisivo in termini di assistenza per sfruttare al meglio questa opportunità irripetibile. Al convegno hanno partecipato esponenti di primo piano del mondo delle professioni, del credito, dell’impresa e della pubblica amministrazione.
I relatori del workshop nolano
Tra i relatori, oltre al presidente dell’Odcec di Nola Felice Rainone e ad Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, anche il Sindaco di Nola Carlo Buonauro, il presidente della Camera di Commercio di Napoli Ciro Fiola, il rettore dell’Università Parthenope Antonio Garofalo, il giudice del Tribunale di Nola Rosa Napolitano, il commissario straordinario del Governo della Zes Campania e Calabria Giuseppe Romano, il direttore Area Impresa Napoli e Provincia Intesa San Paolo Eugenio Caniglia, il dottore commercialista Odcec Nola Marina Parente. Attesi gli interventi del sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi e del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
Rainone: “Lo spirito dev’essere quello di fare squadra per offrire le migliori competenze”
“L’Italia – ha detto il presidente dell’Odcec Felice Rainone – è un Paese abituato ad alzare la testa nei momenti complicati. Sono certo che anche stavolta faremo la nostra parte. Ma è indubbio che le criticità ci sono, e sono legate anche alla capacità o meno da parte della Pubblica Amministrazione di riuscire a cogliere le opportunità che si presentano. Ma se da un lato evidenziamo le criticità, dall’altro bisogna offrire una soluzione. Lo spirito dev’essere quello di fare squadra per offrire le migliori competenze.
L’obiettivo dei commercialisti per il territorio è fare la propria parte come presidio di legalità. Vogliamo continuare a svolgere il nostro ruolo professionale e sociale cercando di costruire ponti tra imprese, società civile ed istituzioni. Come Consiglio dell’Ordine dei Commercialisti auspichiamo l’interazione tra le varie amministrazioni coinvolte. Abbiamo già avviato iniziative importanti per le imprese, come uno sportello ed una commissione di studio sul Pnrr ed ho chiesto ai miei colleghi presidenti della Campania di fare altri eventi itineranti nella nostra regione”.
De Nuccio: “Non c’è peggiore operazione che una sbagliata gestione dei fondi”
Elbano de Nuccio, presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili: “In questo momento storico è necessario sostenere il sistema economico nazionale alla luce degli effetti della crisi indotta dalla pandemia ed amplificata dal conflitto bellico. Tra tassi d’inflazione crescenti ed elevati costi delle materie prime, il sistema si trova in grande difficoltà.
È necessario che la gestione dei fondi del Pnrr venga fatta nei modi e nei tempi giusti coinvolgendo i professionisti, e quindi i commercialisti, come punto di contatto e di supporto sia con gli Enti pubblici nella formalizzazione dei bandi, sia per il sistema economico nazionale. Per questa sfida noi siamo pronti e ci accingiamo ad operare, ma c’è un rischio: non c’è peggiore operazione che una sbagliata gestione dei fondi. Gestione non proporzionata alle effettive capacità di investimento e di sostenibilità del debito da parte delle imprese.
La vera sfida non è spendere i soldi, ma spenderli bene. La sensazione è che c’è una corsa alla spesa senza rendersi conto che la stessa non dev’essere un costo, ma un investimento. Bisogna mettere il sistema economico in sicurezza, e dare l’opportunità alle aziende di riprendere a produrre reddito e di sostenere l’economia nazionale. Diventa strategico nella pianificazione il supporto dei commercialisti: l’impresa è folgorata dall’opportunità di ottenere fondi ma deve tenere conto della capacità di rimborsare alcune somme. Passiamo da una politica di sostegno a una di rilancio: investiamo i fondi in realtà aziendali che possono garantire una ripresa economica solida”.
De Luca: “Dobbiamo semplificare l’Italia e sburocratizzarla”
“Abbiamo una grande opportunità dal punto di vista finanziario – ha aggiunto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – ma per coglierla dobbiamo semplificare l’Italia e ‘sburocratizzarla’. Dare fiducia al mondo professionale ed agli operatori economici, altrimenti rischiamo di perdere una grande occasione. Bisogna potenziare la Pubblica Amministrazione e avere rapporti diretti con gli Ordini professionali.
La Pa da sola non ce la fa: veniamo da un ventennio di impoverimento degli Uffici Tecnici ed avremo bisogno, per realizzare piani economico-finanziari e progetti esecutivi, della collaborazione degli Ordini. A breve terremo un incontro operativo sia per definire le forme di collaborazione sia per sensibilizzarli a partecipare al concorso che la Regione intende bandire per assumere giovani. Anche noi abbiamo bisogno di ringiovanire la nostra Pa. Dobbiamo fare di tutto per non perdere questa occasione altrimenti per il Sud la situazione diventa complicata”.