“Cari amici e cari elettori in questi 4 anni di amministrazione della città ho affrontato, insieme alla mia squadra, tante difficoltà ed ostacoli con passione e dedizione. Non nascondo che amministrare un ente durante la Pandemia da covid 19 non è stato facile. Ci siamo trovati ad affrontare un’emergenza mondiale e lo abbiamo fatto con grande professionalità. Da medico ho trovato in tempi record la struttura da adibire a centro vaccinale e insieme ai vertici dell’Asl abbiamo iniziato immediatamente la campagna vaccinale diventando un riferimento per i comuni limitrofi, accogliendo e vaccinando tante persone. Sono stati mesi di grande preoccupazione ma siamo riusciti a vaccinare quasi il 90% degli scafatesi e questo ci ha permesso di uscire dalla fase emergenziale. Naturalmente ho affrontato e superato il rischio del dissesto finanziario e solo grazie all’impegno della buona politica e degli uffici oggi il nostro ente guarda al futuro con ottimismo. Grazie al duro lavoro dei caposettore, degli assessori e collaborando con la società sportiva Givova Scafati basket abbiamo finalmente assicurato al Palamangano l’agibilità e stavamo lavorando anche per rendere agibile lo stadio comunale. Si tratta di un risultato eccezionale che mai nessuna amministrazione precedente aveva raggiunto. Sul piano delle risorse umane, la mia amministrazione passerà alla storia per l’elevato numero di assunzioni.
Abbiamo assunto 57 dipendenti consentendo all’ente, ormai svuotato dai pensionamenti per quota 100, di cominciare nuovamente a ripopolare gli uffici garantendo i servizi essenziali al cittadino. Per il 2023 ci sono in programma altre 44 assunzioni e il mio impegno è quello di realizzare il bando per procedere ai concorsi. Sul fronte delle opere pubbliche abbiamo intercettato fondi Pics e Pnnr per circa 30.000.000,00 di €. Si tratta di un risultato straordinario che mai precedentemente era stato raggiunto. Tante altre cose abbiamo realizzato e per questo motivo distribuirò alla città un opuscolo informativo. Avrei voluto continuare il mio mandato fino alla fine per inaugurare le opere in corso e per dare un’ulteriore slancio alla città. Proprio quando abbiamo cominciato a regalare alla città momenti di svago e di divertimento con la Rassegna Natalizia e la Notte Bianca sono arrivate le dimissioni sconsiderate dei 13 consiglieri che il 16 gennaio si sono recati da un notaio ponendo fine all’amministrazione. Si è trattato di un gesto grave che ha difatti riconsegnato alla gestione commissariale la nostra città. È stato un duro colpo per me e per la mia squadra perché abbiamo dovuto lasciare a metà l’opera iniziata. Ho sacrificato il mio tempo, il mio lavoro e la mia famiglia perché credevo e credo con tutto il mio cuore che la nostra città abbia il diritto di diventare grande, di rialzarsi e puntare ad essere la capitale dell’agro-nocerino-sarnese. Oggi più di prima Scafati può recuperare un ruolo centrale in provincia di Salerno. Abbiamo le potenzialità e la classe dirigente per poterci riuscire. In queste ore sono in attesa del responso del partito Fratelli d’Italia sulla conferma alla mia ricandidatura a sindaco. Ho costruito il partito insieme ai vertici provinciali qui a Scafati quando a livello nazionale FdI era al di sotto del 3% portandolo ad ottimi risultati alle amministrative del 2013 con 3850 voti pari al 12,29% (percentuale del candidato sindaco) e nel 2019 con 9689 voti pari al 51,87% (percentuale del candidato sindaco). Oggi resto a disposizione del partito e della comunità scafatese convinto di poter dare un grande contributo alla realizzazione delle opere in corso e alla rinascita di Scafati e certo del vostro sostegno e del vostro affetto.”