Alle 14,12 è terminato un altro consiglio comunale, lungo se si considera l’inizio, alle 10 e 50, e che all’ordine del giorno c’era un solo punto: la proposta di deliberato dei nove componenti delle opposizioni sulla viabilità cittadina, proposta che si caratterizzava per la necessità di intervento sul problema traffico con due nuovi caselli autostradali, uno a Pagani e l’altro a Nocera Inferiore (zona Beton Cave tra le due Nocera). Abbiamo parlato di opposizioni, quindi usato il plurale. Giusto sia così. Le differenze sono emerse dopo l’intervento del sindaco Paolo De Maio, che apriva alla possibilità di discussione passando però prima per altre sedi, conferenza dei servizi e commissioni, aspettando i lavori della Rotatoria esaminandone la funzionalità nelle scelte successive (stesso discorso per il ponte di Santa Croce da ristrutturare e per il più ampio discorso del Pums). De Maio s’è detto disponibile ad un percorso condiviso, chiedendo però il ritiro della proposta. Tonia Lanzetta ha, con senso di responsabilità, gradito la disponibilità ed ha proposto, da capogruppo di Noi con Nocera Attiva, di mettere ai voti un rinvio “tecnico”. La proposta della Lanzetta è passata con 15 voti a favore (13 di maggioranza e ovviamente i 2 del suo gruppo) e 5 contro (le altre opposizioni). Senso di responsabilità dicevamo, ma anche tono asciutto e chiaro: parlare di risoluzioni concrete dei problemi, evitando il festival della retorica e stucchevoli distinzioni tra merito e metodo. Il consiglio s’era aperto con l’esposizione della proposta di deliberato da parte di Iannello (assente giustificato Antonio Romano, arrivato in seguito) e quasi trenta secondi di silenzio della maggioranza, prima che Petrosino, mettesse fine al silenzio argomentando le ragioni dell’eventuale no all’approvazione del deliberato.
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