“Lo scudetto sarebbe il culmine di un decennio straordinario. Per la città significherebbe prestigio, buoni affari e prosperità.In estate abbiamo avuto il coraggio di ringiovanire la rosa e Spalletti ha saputo far giocare la squadra in modo spettacolare e vincente”. In vista della doppia sfida degli ottavi di finale di Champions League con l’Eintracht Francoforte, Aurelio De Laurentiis, intervistato dal quotidiano tedesco Bild, mette da parte la prudenza e mostra la sicurezza di chi sa che la stagione può veramente finire con il titolo.
Parlando della partita del 21 febbraio a Francoforte (il ritorno è in programma il 15 marzo), il presidente del Napoli dice che “non dobbiamo pensare di essere migliori dell’Eintracht. Il duello contro il Barcellona dello scorso anno la dice lunga, e in pochi avrebbero scommesso su di loro. Non commettiamo lo stesso errore del Barcellona”. L’Eintracht, infatti, lo scorso anno ha vinto l’Europa League, eliminando nei quarti i catalani che però erano in una stagione molto difficile. Il Napoli si prepara con prudenza al match di andata e il settore ospiti è già esaurito a Francoforte.Gli obiettivi restano altissimi, per un Napoli che ora si prepara alle prossime sfide a partire da domenica sera contro la Cremonese, che vedrà di nuovo il Maradona pieno con 50.000 tifosi e la voglia di rimanere in fuga. Spalletti comincia a pensare anche al turn over dall’inizio in alcune sfide per sfruttare al meglio una rosa completa che oggi ha ritrovato in allenamento anche Ostigaard, dopo l’influenza. Le stelle però ci saranno tutte domenica a cominciare da Osimhen, capocannoniere con 16 gol e su cui sempre più squadre puntano l’obiettivo mercato, dal Manchester United al Bayern Monaco: “Osimhen – ha detto però De Laurentiis alla Bild – non è in vendita. So bene che i nostri giocatori sono richiesti, ma io non devo vendere nessuno. Non abbiamo debiti”.