Barriere architettoniche alla stazione ferroviaria di Sarno, dopo le polemiche dei giorni scorsi, il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora e l’assessore ai trasporti Eutilia Viscardi scrivono a Ferrovie dello Stato per chiedere interventi urgenti e sottolineano che: “la stazione di Sarno presenta ancora barriere architettoniche che violano i diritti delle persone diversamente abili, in quanto l’accesso ai binari è consentito solo attraverso le scale”.
“La nostra stazione ferroviaria è stata inserita da Trenitalia nella linea che si sta costruendo per il trasporto ferroviario all’Università di Salerno ed è oggetto da tempo di lavori che riguardano l’elettrificazione. Tuttavia, come più volte segnalato, presenta ancora problematiche di barriere architettoniche all’interno. Abbiamo chiesto di nuovo l’ammodernamento della stazione. Su sollecito degli amici dell’Associazione dei Pendolari della Valle del Sarno, sulla base di elementi tecnici”, spiegano Canfora e Viscardi.
La stazione di Sarno interessata da importanti lavori da parte di Ferrovie dello Stato
Elettrificazione, velocizzazione e ammodernamento linee Salerno – Mercato San Severino – Avellino – Benevento e tratta Mercato San Severino – Codola – Sarno. Questo è il prgetto in cui rientra anche la stazione di Sarno. Le linee Salerno – Mercato S.Severino – Avellino – Benevento (77 km) e la tratta Mercato S.Severino – Codola – Sarno, linee a semplice binario non elettrificate, servono, come principali poli attrattivi, i tre capoluoghi di provincia, l’Università degli Studi di Fisciano e l’area industriale di Pianodardine – Pratola Serra. L’intervento prevede l’elettrificazione delle linee, la velocizzazione dei tracciati, l’adeguamento del sistema di controllo della circolazione e l’eliminazione di numerosi passaggi a livello. Attraverso questa azione di Piano sarà possibile ottenere l’aumento della velocità commerciale.
Lavori importanti che potrebbero anche prevedere l’alta velocità tratta Napoli – Bari
“I lavori sono in corso da tempo, basta sentire il rumore notturno lamentato da molti residenti. Riteniamo che una stazione inserita in un circuito tale che potrebbe anche prevedere l’alta velocità discorso Napoli Bari, debba essere attrezzata per i diversamente abili – spiega Viscardi – Soprattutto pensando ai collegamenti con Università dalla stazione di Fisciano. È un dovere morale per me. Ho chiesto anche un incontro in Regione. – dichiara l’assessore Viscardi –
Inoltre, sulla base delle richieste dell’Associazione dei Pendolari della Valle del Sarno, al fine di migliorare il servizio sulla linea Salerno — Caserta, abbiamo sottoposto all’attenzione di Ferrovie dello Stato, Regione e Provincia: la riduzione della tariffazione applicata alla tratta Caserta Salerno: il costo del biglietto é parametrato sulla tratta commerciale via Nocera lnferiore — Codola – Sarno che contempla la maggiore tariffazione della fascia 3, prevista per viaggi da 31 a 4o km., mentre andrebbe applicata la tariffazione, da 2i a 3o km, prevista per la tratta via Bivio Santa Lucia, sulla base dei chilometri effettivamente percorsi. I treni della linea Caserta — Salerno accumulano ritardo in quanto sono preceduti dalla partenza dei veicoli diretti a Napoli; considerata la maggiore frequenza dei treni diretti verso Napoli, chiediamo l’inversione dell’ordine di partenza, in modo che la macchina diretta a Salerno preceda quella diretta a Napoli. Chiediamo, inoltre, l’effettuazione del collegamento NA135 (BUS) con materiale rotabile con partenza da Caserta alle ore 7.25 ed arrivo a Salerno alle ore 8.3o. A tal fine proponiamo di effettuare una nuova relazione con materiale rotabile con partenza da Salerno alle ore 5.55, destinazione Caserta, in modo da garantire il trasbordo nella stazione di Sarno alle ore 6.15 con il bus (NA352) proveniente da Avellino, per venire incontro alle numerose richieste dei viaggiatori”. Infine, sui collegamenti estivi, Viscardi conclude: compatibilmente con le esigenze dell’azienda, chiediamo di mantenere nel corso del mese di agosto il numero di collegamenti garantiti negli altri mesi dell’anno, in considerazione del notevole afflusso di viaggiatori, oltre ai bagnanti e vacanzieri giornalieri, durante tale periodo. Il considerevole numero dei viaggiatori é facilmente verificabile tramite segnalazioni effettuate dal personale Trenitalia nel periodo interessato”.