Quando esiste un’opposizione che fa le cose giuste in silenzio e quando esiste una maggioranza che prende in considerazione le cose giuste come soluzioni, tutto si può si risolvere. E’ accaduto in queste ore per lo storico e monumentale Pino situato nei pressi del cantiere per la rotatoria, Non sarà abbattuto. Tonia Lanzetta, va ricordato, pose la questione ad inizio anno presso gli uffici regionali. La risposta ottenuta, è diventata un prezioso assist per l’amministrazione, che ieri ha effettuato un nuovo sopralluogo con gli assessori Perna e Mercede. La soluzione ? Il consolidamento della pianta avverrà a lavori per la rotatoria terminati. La presenza del Pino non era stata tenuta in considerazione in fase di progettazione dell’opera. Il Pino, a garanzie di stabilità una volta accertata, entrerà nel novero degli alberi storici a tutti gli effetti – come d’altra parte indirettamente suggeriva la Regione in risposta alla Lanzetta – essendo previsto un censimento in materia. Soluzioni condivise, insomma: un nel passo avanti. Accadrà lo stesso per altri temi degni della massima considerazione ? Dietro l’angolo ci sono le decisioni da prendere per il Ponte di Santa Croce. Qualche giorno fa, una decisione del Consiglio di Stato in pratica legittimato le ordinanze del Comune di Nocera Inferiore in materia di limitazioni del transito, La Lanzetta ha proposto, oltre alla richiesta di tempi rapidi, un tavolo di concertazione con la Società Autostrade. Il Comune intanto ha candidato l’opera di rifacimento completo del Ponte nell’ambito del Progetto Cis Grande Salerno.
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