
All’andata, un Castel San Giorgio in crisi netta prese tre sberle dal Solofra. Un girone dopo, il Solofra si rivela bestia nera vincendo di misura al Sessa in un periodo rossoblù completamente diverso dall’andata. Primo tempo senza particolare occasioni, se si esclude un tentativo ospite finite tra le mani di Diodati per la respinta in angolo. Stavolta però il 4.3-1-2 di Contaldo si lascia irretire dall’avversario di turno: mancano le manovre palla a terra, ne approfitta il 3-5-2 di Fiume per esaltare qualità come pressione alta, fisicità e temperamento. Nella ripresa, la squadra di casa sembra iniziare meglio. Poi lascia l’inerzia gli ospiti, che chiamano Diodati alla deviazione in angolo sul bolide dell’ex Catalano. Un messaggio chiaro. Su un angolo di qualche minuto dopo, Di Giacomo va a colpire di testa alla perfezione. Contaldo gradualmente va a giocarsi altre carte, in primis Aquino e Grande per cercare di cambiare i contenuti della manovra offensiva. Operazione che non riesce: il Solofra continua a metterci muscoli e attenzione fino alla fine, per poi prendersi tre punti da sogno playoff. Per il Castel San Giorgio, il tratto finale porta complicazioni per il prossimo impegno: beccano giallo Elefante e Ferrentino, diffidati entrambi e quindi destinati alla squalifica.
CASTEL SAN GIORGIO (4-3-1-2): Diodati; Raimondi, De Palma, Liccardi, Elefante (45′ st Cesarano); Sannia, Chiavazzo, Catalano (32′ st Grande); Ferrentino; Delle Donne (6′ st Aquino), Pescicolo (48′ st Pepe). A disposizione Coppola, Romano, Capuano, Contaldo, Galano. Allenatore: Contaldo.
SOLOFRA (3-5-2): Cibelli; Catalano, Cuomo, Robustelli; Palumbo, Senatore, Vatiero, Somma (44′ st Cataldo), De Stefano; Di Giacomo, Sabatino. A disposizione: Odore, Guarino, De Maio, Chiocchi, Di Filippo, Ronga, Lettieri, Rapolo. Allenatore: Fiume.
ARBITRO: Vazzano di Catania (assistenti Di Minico di Ariano Irpino e Auriemma di Nola)
RETE: 20′ st Di Giacomo
NOTE: ammoniti Elefante, Sannia, Ferrentino, Grande, Palumbo, Vatiero, Senatore. Recupero: 0’pt, 4’st.