Un camionista di Nocera Inferiore (Salerno) è la vittima di un terribile incidente stradale sull’A/1 in Toscana dove domenica mattina il Tir che guidava ha sbandato su un viadotto, ha abbattuto le barriere laterali, è precipitato nel vuoto per una ventina metri e ha preso fuoco. L’uomo è morto imprigionato nella cabina di guida. Aveva 55 anni, era sposato e aveva un figlio, lavorava per conto di una ditta di trasporti. L’autoarticolato, motrice più rimorchio di 18 metri, portava un carico di frutta e verdura ai mercati del nord. L’incidente c’è stato al km 274, sul viadotto Marinella. Chiuso subito per i soccorsi il tratto della carreggiata nord fra Calenzano e Barberino. Il traffico diretto dal Sud al Nord dell’Italia è stato deviato prima sulla viabilità ordinaria, poi sulla carreggiata verso sud con unica corsia di marcia per direzione.
Il sindacato Filt Cgil parla di “un’altra inaccettabile tragedia sul lavoro. Non conosciamo il dettaglio – afferma Monica Santucci, segretaria regionale – Sappiamo tuttavia che in quel tratto purtroppo non sono pochi questi tragici eventi. Poche settimane fa un incidente fra tre Tir causò code fino a Firenze”. La procura di Prato coordina gli accertamenti della Polstrada, intervenuta coi vigili del fuoco. La salma sarà sottoposta a esami medico legali. I resti del Tir sono sotto sequestro. Secondo quanto appreso sarebbe andata distrutta tra le fiamme la ‘scatola nera’ che registra velocità e orari del mezzo. Tutte da stabilire le cause della sbandata fuori controllo del camion, malore o guasto meccanico alcune ipotesi. Sulla dinamica le telecamere mostrano che l’incidente è autonomo, il Tir fa tutto da sé e non ci sono altri veicoli coinvolti. Il fondo era bagnato dalla pioggia.
Matteo Marvogli, direttore di Tronco di Firenze per Aspi spiega che dalle immagini si vede che “nell’affrontare una curva, ha prima perso il controllo andando a urtare la barriera di sicurezza” centrale “sul lato sinistro poi, a seguito dell’impatto, ha invertito rapidamente la sua direzione andando a urtare con elevato angolo di incidenza la barriera di sicurezza posta sul lato destro, abbattendola e cadendo oltre il viadotto”. Il Tir dopo il primo impatto con il rail centrale ha attraversato corsia di sorpasso, poi quella di marcia e quella di emergenza prima di sfondare le protezioni a destra e finire di sotto. Nell’urto col terreno, in aperta campagna, si sono squarciati anche i serbatoi di carburante.