Vince con il 53,8% contro il 46,2%. Bonaccini: ‘Le faccio un applauso. Adesso tocca ad Elly indicare la strada’-
E’ la prima donna alla guida del partito. Ed è la più giovane: ha 38 anni. “Il popolo democratico è vivo,c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara”. Lo ha detto Elly Schlein parlando alla sede del suo comitato. Saremo un problema per il governo Meloni, saremo qui. Oggi c’è stata una altra strage che pesa sulle coscienze di chi pochi giorni fa ha approvato un decreto che impedisce i salvataggi in mare quando occorrerebbero vie legali di ingresso in Europa”, ha aggiunto riferendosi al naufragio di migranti in Calabria. ‘Da domani lavoreremo insieme nell’interesse del paese. Lavoreremo per l’unità, il mio impegno è di essere la segretaria di tutte e di tutti, per tornare a vincere”.
Con un breve discorso, lo sfidante ha riconosciuto la sconfitta: “La prima cosa che chiedo è mandare un applauso a Elly Schlein – ha detto Bonaccini – l’ho sentita e le ho fatto i complimenti, in bocca al lupo per la grande responsabilità che assume alla guida del partito. Ha prevalso Elly e io sono a disposizione per dare una mano”.
Nessuna scissione, ha ribadito Bonaccini: “Da domani tutti dobbiamo dare una mano per il rilancio del Pd, sentiamo la responsabilità di metterci a disposizione, dobbiamo dare una mano a Elly. Io l’ho sempre detto: se avessi vinto avrei chiesto ad Elly di darmi una mano, ha prevalso Elly e senza chiedere nulla per me sono pronto a dare una mano”. Per Schlein, fra i primi a commentare è stato il senatore Dario Franceschini: “Un’onda travolgente cui nessuno credeva. Un’onda di speranze, di rabbia, di orgoglio, di entusiasmo che ha portato il popolo democratico a scegliere di farsi guidare verso il futuro da una giovane donna. Oggi inizia davvero una nuova storia”. Secondo i dati del suo comitato,