WhatsApp è come un grande contenitore svuotatasche di quelli grandi che abbiamo appena entriamo dalla porta, ci buttiamo dentro di tutto, il file che tiriamo fuori dalla email lo buttiamo là perché può sempre servire, la foto di una cosa che vogliamo ricordare… clic! E subito è archiviato nella grande memoria. Ma come possiamo conservare un profumo o un sapore o ciò che abbiamo visto e toccato?
L’odore dell’arancio appena sbucciato, la luce che tra le nuvole sguiscia e si riflette sul mare increspato, che anche grigio è sempre blu. Quel bacio e la morbidezza di quei capelli arricciati tra le dita, andando.
Chissà se esiste un contenitore per le emozioni e per la bellezza, qualcosa che mentre le provi, tac!, le sistemi lì per poterle riprovare.
Ci metterei dentro la buccia odorosa del limone a gennaio, la sensazione leggera della foglia mossa dal vento e sospinta proprio sopra la punta del mio piede, la candelina sulla torta di compleanno dei miei 7 anni, o quella volta che per imparare ad andare in bicicletta sono caduta e ho fracassato la vetrina del barbiere, quel filo di luce acceso là in fondo all’orizzonte dietro al cemento di Sala Abbagnano, che oggi mi ha trafitto come lama sottraendomi alla mia distrazione, per quanto in sé avesse energetica luce.
Ci metterei la prima mandorla raccolta dall’albero, una musica jazz che suonava in una stanza e si dissolveva nelle spire di un sigaro fumato in due fino a scomparire dietro il sipario estatico del mondo oltre ogni umano senso, ci metterei la penna quadricolore delle elementari e un biglietto del bus di vent’anni fa. E tutto l’amore che ho avuto e non ho compreso, e tutto l’amore che ho dato e quello che è avanzato. Possiamo trasformare in byte tutta la nostra vita eppure avremo sempre e solo un luogo dove andare a scovare tutta la bellezza e la meraviglia che ci ha investito nel nostro cammino. Oltre la mente, oltre la memoria, oltre l’esperienza, in quell’altrove che è il luogo in cui veramente noi “siamo” e in cui non c’è bisogno di ricordare, perché tutto continua ad essere. Insieme a noi.