L’Angri non approfitta del vantaggio dei primi minuti e si fa recuperare dal Pomezia, ultimo, nel secondo tempo. Finisce 1-1 allo stadio “Novi”, tra i borbottii dei tifosi che dopo la vittoria esterna con il Frascati speravano nel ritorno dei tre punti casalinghi da oltre 3 mesi. Condemi a fine gara spiegherà esplicitamente certe scelte, sottolineando di non avere la bacchetta magica, che i contrattempi ci sono e che determinati elementi vanno nel minutaggio centellinati per non correre ulteriori rischi da infortunio.
La partita inizia con lo stop mattutino del portiere Bellarosa, ma i doriani sono bravissimi ad approcciare la partita. Dopo due minuti è già 1-0 grazie ad un calcio piazzato. La palla di Fabiano è tesissima e tra le tante teste spunta quella del meno alto Varsi, che ha però l’istinto killer giusto bucando Marcucci. Il gol dopo neanche 120 secondi galvanizza i doriani, che continuano a gestire il pallone, creando buone occasioni con una conclusione a lato di Fiore al quarto d’ora e le folate di Varsi. Il 7 è protagonista purtroppo anche in negativo, visto che al minuto 38 in un contrasto accusa un possibile stiramento alla coscia destra, chiedendo così il cambio. A entrare è Cassata e Condemi è costretto a cambiare il volto della squadra con l’inserimento anche di Aracri per Visconti. Secondo tempo: la squadra ospite è in grande difficoltà e l’inizio della seconda frazione non inverte la tendenza. Tre occasioni in particolare in sei minuti avrebbero permesso il possibile 2-0 tra il minuto 65 al 71. Su corner ancora Manzo è bravo a coordinare il tiro respinto da Marcucci, mentre Barone al minuto 69 spara di poco alto al termine di un contropiede. A chiudere il grande pressing doriano l’occasione monstre divorata da Aracri, che a due passi dal palo destro con il suo colpo di testa non è capace di mettere la palla in rete, rimettendola al centro. Le occasioni sciupate aprono ad una regola non scritta del calcio. Il Pomezia, nel primo tiro in porta della partita, agguanta il pareggio. Cross dalla destra al minuto 75 che viene raccolto sulla sinistra da Barbarossa, lucido nell’aspettare il rimorchio al centro di Massella che tira un fendente che Esposito non riesce a deviare se non nella sua porta. Il gol è una doccia gelata per i doriani, che scarichi non riescono a reagire in maniera concreta se non con qualche sportellata di Acosta.
Angri: Esposito, Riccio, Manzo, Sall, Liguoro, Vitiello, Fiore, Fabiano (21’st Acunzo), Visconti (44’pt Aracri), Barone (23’st Acosta), Varsi (40’pt Cassata). Panchina: Oliva, Pagano, De Rosa, Langella, Umile. Allenatore: Condemi
Pomezia: Marcucci, Pizzuto (27’st Cardinali), Di Nezza, Gagliardini, Lahrach, Lo Pinto, Rocchi (22’st Rizzitelli), Carta, Nanni (36’st Ruci), Oi (22’st Barbarossa), Massella. Panchina: D’Adamo, Rocchetti, Gasbarra, Mezzina, Cabellud. Allenatore: Fezzoli
Arbitro: Pizzi di Bergamo. Assistenti: Munitello di Gradisca D’Isonzo, Mocci di Oristano
Reti: 2’pt Varsi, 30’st Massella
Note: Ammoniti: Cassata (A), Oi (P), Gagliardini (P), Nanni (P), Rizzitelli (P), Lo Pinto (P). Calci d’angolo:4-5. Recupero: 2’pt, 5’st