C’era una volta una principessa di nome Nuceria, unica figlia di Pico, re di Toscana. Questi diede in moglie la figlia ad Evio, re di Ardea, e le assegnò in dote il regno di Toscana. Dopo il matrimonio, Nuceria s’innamorò perdutamente di Fermo, suo figliastro. Il giovane non corrispose all’amore della principessa e fu ucciso. Nuceria fuggì e, dopo un lungo peregrinare, giunse nella nostra terra. Il suo sposo, Evio, inutilmente la cercò e, persa ogni speranza, fece ritorno ad Ardea e fondò poi una città, chiamata Fermo. Anche il re Pico si era messo alla ricerca dell’adorata figlia. La cercò dovunque, senza trovarla. Ma alla fine giunse sul nostro territorio e, con suo grande dolore, venne a sapere che la principessa Nuceria era morta. Per tenere sempre vivo il ricordo della figlia, re Pico fece costruire una città cui diede il nome di NUCERIA. Questa, in breve, la leggenda riportata da Plutarco, nella volontà di attribuire origini latine alla città, già molto importante ai suoi tempi (ricordata dallo splendido murales di via Petrosini). Una sorta di una sorta di canzone dell’amore perduto ante litteram: Ricordi sbocciavano le viole. Con le nostre parole. Non ci lasceremo mai. Mai e poi mai. Vorrei dirti, ora, le stesse cose. Ma come fan presto, amore. Ad appassire le rose (cit. De Andrè)
Dalla leggenda, passando per la canzone, all’avatar della Principessa: idea carina per lanciare la nuova campagna per la differenziata. Nuceria deve essere trattata come una principessa, su questo siamo d’accordo. Si parte il primo giugno, salvo che per la raccolta del vetro porta a porta (occorre tempo per l’adeguata organizzazione). L’obiettivo della rimodulazione è arrivare almeno al 65% di differenziata, attraverso regole precise e nette (spiegate a tutti i settori e a tutte le categorie della città) ma anche con ulteriore potenziamento dei mezzi a disposizione e con assunzioni già previste Ne hanno parlato il sindaco Paolo De Maio, l’assessore Massimiliano Mercede, la presidente di commissione Carmen Granato, la dirigente Ambiente Simona Pulsinelli, l’amministratore unico della Nocera Multiservizi Sergio Stellato. Presentato anche lo spot ideato da Mino Paolillo https://www.facebook.com/Agrotoday/videos/591661532605500
Incontri in calendario nei prossimi giorni dopo la conferenza stampa odierna: 15 marzo ore 18:00 con Associazioni e amministratori di condominio; 22 marzo ore 12 scuole, Dirigenti e rappresentanti; 27 marzo ore 15 SUAP; 29 marzo ore 12 Ordine commercialisti; 3 aprile ore 12 sala Colella Ospedale Umberto I; 16 marzo ore 12.30 ordine degli avvocati. Previsti incontri successivi anche nelle Parrocchie e in altri luoghi di aggregazione.
Intanto, l’attività in materia di rifiuti, tra siti ed ente d’ambito, non si ferma. Nelle prossime ore si discuterà sulla proposta avanzata dalla consigliera d’opposizione Lanzetta, illuminata assessore all’Ambiente nel Torquato 1 – fatta fuori all’epoca per il semplice motivo che funzionava bene- di trasferire la sede-cantiere della Nocera Multiservizi da quella attuale (in affitto) a Fosso Imperatore. Infine il discorso “collegiale” EDA, ovvero del Sub-Ambito che comprenderà le due Nocera, Sarno, San Valentino Torio, San Marzano sul Sarno, Roccapiemonte e Castel San Giorgio. Nocera Multiservizi, con aggiustamenti e miglioramenti, potrebbe candidarsi a gestire il servizio. In mancanza di un accordo delle sette città su un gestore da esse individuate, si andrebbe per forza di cose a una gara da bando europeo aperta a tutti.