L’Agro nocerino-sarnese individuato come area target dalla Regione Campania per la realizzazione di Programmi Integrati di Valorizzazione per il rilancio dello sviluppo socio-economico dell’area comprensiva di tredici Comuni La Regione Campania ha individuato l’Agro nocerino-sarnese come area target per la realizzazione di Programmi Integrati di Valorizzazione (PIV), anche definiti Masterplan, per il rilancio dello sviluppo socioeconomico della Valle del Sarno (delibera 21 marzo 2023). «Oggi è una data storica per la Valle del Sarno, un’occasione concreta per lo sviluppo socio-economico di una delle aree più importanti della Campania – dichiara il Sindaco Paolo De Maio – desidero ringraziare il Presidente Vincenzo De Luca, per l’ennesima dimostrazione di attenzione e di vicinanza al nostro territorio». Obiettivi specifici e prioritari del Masterplan – ricomprendente i Comuni di Angri, Castel San Giorgio, Corbara, Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Pagani, Roccapiemonte, San Marzano Sul Sarno, San Valentino Torio, Sant’Egidio del Monte Albino, Sarno, Scafati e Siano – sono: la rigenerazione ambientale, il recupero e la nuova funzionalizzazione delle reti per il trasporto, la riqualificazione e l’innovazione dell’apparato produttivo e della filiera agricola, la rigenerazione urbana, il potenziamento delle politiche per la riduzione del disagio sociale.
Risale agli anni ’90 la spinta dell’Agro nocerino-sarnese a territorializzare lo sviluppo, grazie ad attività di concertazione e sintesi istituzionale – con a capo il Sindaco di allora Matteo Forte, le associazioni datoriali e sindacali – che culmineranno nel 1997 con la decisione della Commissione Europea di inserire il Patto dell’Agro, insieme ad altri nove Patti italiani, in una grande iniziativa sperimentale di rilancio dello sviluppo e dell’occupazione in 89 aree depresse localizzate in tutti i Paesi dell’Unione (Patti Territoriali per l’Occupazione). «Nocera Inferiore è pronta a raccogliere la sfida, a svolgere la propria parte ed esercitare il proprio ruolo, in sinergia con gli altri colleghi, per giungere in tempi brevissimi alla costituzione del coordinamento istituzionale, alla sottoscrizione del protocollo d’intesa e alla redazione del Masterplan, per una nuova primavera dell’Agro» prosegue il Primo Cittadino