A Vigliena, al molo, nel quartiere San Giovanni a Teduccio, è stata prevista la realizzazione di un impianto di rigassificazione. Siamo molto preoccupati per questa scelta che dopo il passaggio formale della valutazione dell’impatto ambientale attende ulteriore e decisivo assenso del Ministero della Cultura. Facciamo appello proprio al ministro napoletano Gennaro Sangiuliano, perché metta in discussione il progetto che appare come una bimba ad orologeria per un territorio che ha già dato ampiamente, con la pesante industrializzazione del dopoguerra e il suo decadimento con migliaia di metri cubi di aree dismesse di archeologia industriale. E per le quali sono state previste altre scelte non ancora compiute tra l’estensione della Napoli Est con l’hub ferroviario e un risanamento ambientale che tarda a compiersi per quel mega progetto sul Golfo di Napoli con completa depurazione e riannodo naturale al litorale costiero. Non vorremmo ritrovarci con il rischio già vissuto nel 1985 quando ci fu il grave disastro del deposito Agip e che portò alla morte di 5 persone, tante successive patologie e danni per miliardi di lire a seguito dell’esplosione che allora coinvolse 25 serbatoi del deposito. E con il gas rigassificato e possibili ripercussioni rischieremmo l’ecatombe. Deve esserci un’altra soluzione per ridurre al minimo gli effetti di tale scelta che appare inopportuna per un quartiere ed una zona che è fortemente antropizzata. Così dichiara Agostino Ingenito, componente della rete Puad e che con le associazioni coinvolte, compreso l’associazione di categoria turistica Abbac e l’aps Guestitaly si battono per una riqualificazione ambientale del litorale e tutela del mare. Auspichiamo dunque una chiara posizione del ministro Sangiuliano e degli enti competenti perché spieghino ai napoletani e ai campano questa scelta che rischia di zavorrare il
Presente e futuro di un’area che ha già dato abbastanza. No a posizioni preconcette ma chiare scelte che oggi apparirebbero in contraddizione con gli stessi obiettivi statali, regionali e comunali rispetto a progetti e risorse postate nel tempo per una riqualificazione e utilizzo per finalità turistiche e sociali.
Qui la descrizione del progetto, la sua storia e le ragioni del NO
👇👇👇👇
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid04UJE8VkUhGUmtw3uiHBXjg8nJWQkqeXkhGEGrKFjwFERWSzZTnEzEg3a1TC3tvc1l&id=1406270697