in presidio fuori al cimitero e annunciano una grande marcia per la tutela della salute e dell’ambiente. Solo qualche mese fa il primo cittadino aveva scongiurato la costruzione del forno crematorio. “Oggi, invece, l’amministrazione Comunale , con la sua solita sconcertante incoerenza sembra essere sorda a tutte le sollecitazioni ed intenderebbe adesso far realizzare il forno crematorio – scrivono gli attivisti di Coraggio Sant’Egidio – Abbiamo fatto ricorso nelle sedi giudiziarie per impedire che venga scritta quest’ennesima pagina di una vicenda oscura e vergognosa. Ma occorre anche che i cittadini facciano sentire una volta di piu’ la loro voce contro questo scempio”.
Sabato alle 16,30 vi sarà una grande marcia per la tutela della salute e dell’ambiente che partirà da Piazza Alfonso Pepe e si concluderà dinanzi al Cimitero Comunale. La tensione resta alta poiché, nonostante le rassicurazioni del primo cittadino, il concessionario con i propri operai, stava per scaricare tutto il materiale per montare l’impianto, da qui la decisione dei cittadini di mettersi in presidio fuori al cimitero e poi protestare pacificamente, sabato prossimo.
“La vicenda del forno sembra non avere mai fine, si preannuncia una settimana di passione, dopo la settimana Santa. – spiega il consigliere comunale Roberto Marrazzo – Difatti l’amministrazione comunale, con la sua solita sconcertante incoerenza adesso sembra essere determinata nel consentire la continuazione i lavori per la continuazione della realizzazione del forno crematorio. Ovviamente noi abbiamo fatto subito ricorso all’autorità giudiziaria avverso questo provvedimento di ripresa, assolutamente sconcertante e soprattutto in contraddizione con tante dichiarazioni pubbliche a partire da quelle del sindaco che sembrava aver messo una parola parola definitiva sulla mancata realizzazione del forno crematorio. Ma adesso dobbiamo continuare solo sulle nostre forze: abbiamo prodotto un ricorso al Tar verso questo provvedimento, continueremo in tutte le sedi giudiziarie, anche di natura penale contro questo atteggiamento inspiegabile. Ma adesso abbiamo bisogno del contributo dei cittadini per fare questa grande manifestazione”