Secondo il Presidente del Consiglio Meloni per arginare l’emergenza lavorativa è necessario incentivare il lavoro femminile, così si evita il rischio che gli stranieri rubino i posti di lavoro alle donne. Allo stesso tempo per il Ministro Lollobrigida le donne devono impegnarsi a fare più figli perché saremmo a rischio di” sostituzione etnica” per la forte presenza di extracomunitari nel nostro Paese. Con questi concetti non si fa altro che alimentare un odio sociale verso i migranti, innescando una guerra tra poveri.
Gli stranieri sono colpevoli di “ rubare il lavoro” e, facendo figli, di “ sostituirsi etnicamente agli italiani ”. Concetti profondamente razzisti che pongono un nato di colore in Italia in condizione di inferiorità rispetto ad uno bianco. Il problema vero è che in Italia tanti lavori sono svolti grazie alla presenza degli stranieri che accettano anche lavori molto umili, come quelli nei campi, o quelli di manovalanza Per incrementare il lavoro femminile invece è necessario adottare politiche per la conciliazione dei tempi, di welfare attivandosi per rimuovere le differenze retributive che ancora esistono tra donne e uomini a parità di posizioni lavorative. Solo così le donne possono essere incoraggiate a mettere al mondo più figli.Per le affermazioni razziste del Ministro invece non ci resta che approfondire la storia del nostro paese per comprendere che siamo frutto da millenni di integrazioni tra popoli provenienti da differenti culture ed etnie.
Prof.ssa Mariarosaria Vitiello
Docente di Matematica e Fisica presso il liceo Regina Margherita di Salerno, Delegata nazionale alla conferenza donne democratiche