Altro esame superato per l’amministrazione Cuofano bis, che a un anno più o meno esatto dalla chiusura della seconda consigliatura, porta a casa l’approvazione. alle ore 22,05, del rendiconto della gestione finanziaria 2022 (il consuntivo, insomma). Favorevoli in 9, contrari in 4 (assenti al momento del voto i tre consiglieri di Fratelli d’Italia, da apprezzare, ancora una volta, per un’opposizione non stucchevole ed elettorale pur avendo fatto presenti con Pagano distonie nella relazione dei revisori dei conti). Per la maggioranza, intervento critico in certe fasi ma fondamentalmente leale di Satiro, intervento di convinto sostegno da parte di Bisogno. Convincente l’esposizione del vice sindaco e assessore al Bilancio Citarella, poco comprensibile l’intervento “timoroso” in aula di Raiola, uno dei revisori (da lui e dagli altri due componenti del collegio è arrivato il sì al rendiconto della maggioranza ma con l’accento eccessivamente posto su questioni che tirano in balla la responsabilità e le incognite di ogni Ente Comune e non della sola Nocera Superiore). Coraggiosa e molto convincente la segretaria generale Celotto, che nella funzione assommata di “dominus” (lo diciamo alla Meloni) dell’ufficio legale, ha spazzato via diversi dubbi ed affermato che gli eccessi sul contenzioso, come dubbi dei revisori ma anche come disposizione della Corte dei Conti, non intaccano i numeri e i conti dell’amministrazione in relazione al 2022. Il resto dell’opposizione ? Dogmatico Pedone, soprattutto sui debiti fuori bilancio, mentre il resto dei votanti contro è apparso già in ampia ed evidente campagna elettorale, svolazzando tra cimitero e Acer, a tratti tra scranno e realtà. Si è cominciato con i numeri degli avanzi di bilancio, del fondo cassa, degli accantonamenti, delle cifre attive effettivamente disponibili per poi finire alle “varie ed eventuali” che hanno allargato il brodo, i tempi e la caccia a tutti i costi alla visibilità.