
smart
Un gol del ritrovato attaccante baby Rino Marrazzo, classe 2003, ha deciso la partitella a campo ridotto, ultimo atto di un corposo giovedì rossonero al San Francesco. Attenzione massima da parte di Erra e del suo staff sotto tutti gli aspetti, dal lavoro atletico a quello tattico, in vista dell’appuntamento di domenica sul campo della Cavese, dove saranno in gioco obiettivi fondamentali per entrambe le squadre: vittoria del campionato di D per i padroni di casa, possibilità di salvarsi subiti per gli ospiti (in campo senza il supporto del pubblico amico come da decisione di ordine pubblico, stessa dell’andata a parti rovesciate). Lavoro tattico, possesso e non possesso, fase offensiva e fase difensiva. Tutti disponibile tranne Flora e Ziello (una parte limitata di esercitazione, impressione di non poterlo rischiare in una partita del genere). Erra, sia in fase tattica che di partitina, ha provato sempre il 3-5-2. Ma ha dei dubbi su almeno quattro uomini, pertanto al momento i potenziali titolari sono 15. In porta ci sarà l’esperto Russo. In difesa Romeo e Diniz certi mentre Mansi e De Marino si giocano il rimanente posto. A centrocampo il 2002 Menichino a destra (al posto dello squalificato Chietti), il 2004 Di Palma, poi ballottaggio tra il 2003 Schiavella e l’appena rientrato Basanisi per il ruolo di play e tra Giacomarro e il 2001 Mancino per quello di mezzo sinistro, capitan Garofalo largo sulla corsia mancina. Attacco: certo Maletic, sprint per l’altra maglia tra Caso Naturale e Talamo. Oltre ai citati 15, tanta applicazione emersa anche dal resto dei componenti del gruppo: i portieri under Stagkos e Caliendo, i difensori giovani Fusco e Dorato, il centrocampista Vukmanic, la mezz’ala di talento Gaudino, gli attaccanti baby Marrazzo e Boccia.