IL GRUPPO VEDE I FUGGITIVI
40″ il vantaggio dei due battistrada sul gruppo che tirando per andare a riprenderli: mancano 4 km all’arrivo
De Marchi e Clarke cercano di mantenere la fuga senza farsi riprendere dal gruppo, che però non è lontanissimo: ormai ai – 9 km ha solo 50″ di ritardo. Thomas, dopo il salto di catena, rientra in coda al gruppo
ROGLIC, CHE SFORTUNA
Foratura per Roglic, quinto della generale ai – 15 km dall’arrivo: cambia la bici e riparte. Riesce poi a ricongiungersi al gruppo
DE MARCHI E CLARKE IN DIFFICOLTA’
Diminuisce il vantaggio dei due battistrada De Marchi e Clarke, dopo una fuga lunghissima che non si è ancora esaurita: tuttavia, il gruppo si sta preparando ad andare a riprenderli, pur con un ritardo di 1’23” ai – 17 km. La sesta tappa potrebbe finire in volata.
GRUPPO SOTTO I 2′
Il gruppo per la prima volta scende sotto i 2′ di ritardo da De Marchi e Clarke, che però insistono nella loro azione: 1’54” ai -21 km da Napoli
FASI DECISIVE
Il gruppo prova a rientrare, ma i due fuggitivi continuano a pedalare su ritmi molto alti: siamo nella fase-chiave della corsa, con i due di testa che mantengono circa 2’24” di vantaggio ai -30 km dall’arrivo. Folla immensa sulle strade: che entusiasmo intorno al Giro
LA MAGLIA ROSA IN CONTROLLO
La maglia rosa Leknessund nelle prime posizioni del gruppo
DISTACCO STABILE
Dopo 123 km di corsa, De Marchi e Clarke proseguono nella loro azione: il gruppo rimane a 2’30” ai -39, Cavendish lontanissimo, ormai a 12′ dai due battistrada
GAVAZZI RINUNCIA ALL’AZIONE
I tre contrattaccanti (Gavazzi, Quarterman e Delettre) rinunciano e sono stati ripresi dal gruppo. De Marchi e Clarke insistono
LA SITUAZIONE
I due battistrada, Clarke e De Marchi insistono nella loro azione: gli altri tre fuggitivi (Gavazzi, Quarterman e Delettre) che componevano la fuga sono a 1’39”, il gruppo insegue a 2’36”, Cavendish ha quasi 10′ di ritardo
ULTIMO GPM
De Marchi transita per primo sull’ultimo Gpm di giornata al Picco Sant’Angelo ai -60 km dall’arrivo di Napoli
RESTANO IN DUE
Clarke e De Marchi restano soli al comando verso Sorrento, gli altri tre fuggitivi si staccano e non tengono il passo. Il gruppo rimane a 2’20”, Cavendish a 7’36”
LA FUGA RALLENTA
Primi segnali di difficoltà dai cinque in testa, che vedono diminuire il loro vantaggio, ora di 2’22” ai -67 km dall’arrivo di Napoli. Cavendish lontanissimo, ad oltre 7′
IL GRUPPO NON CEDE
Scende sotto i 3′ il vantaggio dei battistrada: la testa del gruppo cerca di tenere alta l’andatura, Cavendish a oltre i 6′ ai -70 km dall’arrivo di Napoli
CHE SOFFERENZA PER CANNONBALL
Cresce il ritardo di Cavendish, che non riesce a rientrare sul gruppo. E’ a 5’38” dai battistrada, mentre il primo gruppo è ora intorno al 3’10”, quando mancano 7 km al Picco Sant’Angelo.
I CINQUE DI TESTA A POSITANO
Gavazzi e i suoi quattro compagni di fuga transitano ora da Positano: gruppo a 4′, Cavendish a oltre cinque minuti
CAVENDISH IN DIFFICOLTA’
Cavendish in ritardo si è staccato dal gruppo e ormai è a oltre 5′ dai cinque di testa. Stabile invece il ritardo del gruppo, inferiore ai quattro minuti.
IL GRUPPO VERSO IL SECONDO GPM
Battistrada verso il secondo Gpm di giornata (di terza categoria) a Picco Sant’Angelo, che dista ora 16 km.
VERRE RIPRESO
Il gruppo ha ripreso Verre, che ha cercato invano di andare a raggiungere i battistrada: un’azione molto lunga, ma rivelatasi vana: ora il gruppo ha 3’45” di ritardo ai – 86 km da Napoli
VERRE RINUNCIA
Verre – ora a 3’15” dai battistrada – sembra avere rinunciato alla sua faticosa azione per tentare invano di riprendere Gavazzi, De Marchi, Clarke, Quarterman e Delettre. Il gruppo è a 3’47” ai -90
100 KM ALL’ARRIVO
Situazione invariata in testa: i cinque fuggitivi, ai -100 km dall’arrivo di Napoli, hanno 2′ di vantaggio su Verde e 3’28” sul gruppo
VERRE INSISTE
Verre c0ntinua nella sua difficile azione solitaria per andare a riprendere i cinque di testa: ora è a 2’08”, il gruppo finalmente accelera e si trova a 3’30” da Gavazzi e dagli altri fuggitivi
PRIMO GPM DI GIORNATA
Gavazzi primo sul Chiunzi, seguito da inizia la discesa con fondo stradale bagnato nella prima parte. Verre non riesce a rientrare sui cinque di testa
IL GRUPPO NON REAGISCE
Supera i 5′ di vantaggio il vantaggio dei cinque battistrada, ma il gruppo non accenna a una vera reazione: e, adesso, vista anche l’esperienza dei fuggitivi, potrebbe diventare complicato per il gruppo andare a riprenderli, in una frazione tutt’altro che priva di insidie.
44 KM PERCORSI
Continua la salita dei cinque di testa verso il Chiunzi: mancano 118 km all’arrivo di Napoli
INIZIA A PIOVERE
Prime gocce di pioggia sulla corsa, lungo la salita verso il Chiunzi
INIZIATA LA SALITA AL GPM
I cinque di testa sull’ascesa verso il Valico di Chiunzi, 650 metri di altezza, Gpm di seconda categoria
VOLANO I CINQUE DI TESTA
Non mollano i cinque fuggitivi, il cui vantaggio ora è cresciuto ancora: il gruppo è ormai quasi a cinque minuti, quando mancano 123 km all’arrivo di Napoli
QUARTERMAN
Quarterman passa per primo sul traguardo volante di Sant’Antonio Abate
GRUPPO IN FORTE RITARDO
Aumenta il vantaggio dei cinque battistrada, ora di 3’40”: nervosismo in gruppo, ma nessuno prende l’iniziativa per andare a riprendere i fuggitivi. Verre insiste nella sua azione solitaria per provare a rientrare sui cinque di testa
VERRE SI STACCA DAL GRUPPO
Il lucano Verre esce dal gruppo e cerca di accodarsi ai cinque battistrada, che aumentano il loro vantaggio, ora di 2’30” a 134 km dall’arrivo
FORATURA PER HIRT
Foratura per il ceco Hirt (Soudal-Quick Step), che cambia bici e riparte
IL GRUPPO PROVA A RECUPERARE
Accelera il gruppo, che non vuole perdere troppo terreno: i cinque di testa hanno 1’45” di vantaggio
CRESCE IL VANTAGGIO
I cinque fuggitivi aumentano l’andatura, il gruppo non risponde e ora accusa 2′ di ritardo
5 IN FUGA
Su Gavazzi e De Marchi rientrano Clark, Quarterman e Delettre
AGGANCIO DI GAVAZZI
Anche Gavazzi esce dal gruppo e si accoda a De Marchi che prova la fuga.
DE MARCHI SCATTA
Prova a scattare De Marchi, che guadagna un centinaio di metri sul gruppo. Un altro stop e cambio bici per Gaviria. Caduta in coda al gruppo, ma senza conseguenze.