Tutti si lamentano per le bollette della nettezza urbana spropositate a Nocera Superiore, per le sorprese della Gori che ci fa stare a secco intere giornate e poi ci invia eccedenze mai fatte, luce e gas che nel libero mercato sembrano averci dato il colpo di grazia, strade rotte, erbacce alte e rovi vicino casa, zanzare, formiche, scarafaggi e insetti preistorici che sembrano aumentare di giorno in giorno, la spesa di alimentari e di detersivi insostenibile, compriamo persino l’acqua che beviamo perché dalle analisi fatte da più di una persona quella che esce dal rubinetto non è proprio salutare.
I tumori, sia benigni che maligni, sono all’ordine del giorno e naturalmente l’inquinamento che noi produciamo ne è il principale responsabile: le industrie, ad esempio, sversano liquami tossici nel torrente Cavaiola che contribuisce a sua volta a sporcare il Sarno, per non parlare di talune fabbriche che ci appestano sotto casa.
Tutto è lecito, nessuno indaga, poi ci si chiede perché in una sola strada di qualche centinaio di persone, ci siano stati più di 30 decessi per tumore negli ultimi 10 anni.
In questo clima putrido e in una quotidianità in affanno dove il ricco se ne frega del povero e il lavoratore annaspa per fare fronte alle necessità familiari, nessuno osa scrivere o dire ad alta voce: BASTA!
Qualche tentativo proviene da un consigliere comunale che filma buche stradali, tombini rotti, sterpaglie, case pericolanti e sembra pure funzionare questa sorta di Striscia la notizia di noi poveri paesanotti meridionali.
A Nocera Superiore ci si può rivolgere solo all’ assessora Riso e al consigliere più votato d’Italia, Salzano: infatti i comuni cittadini sanno di potersi affidare a queste due brave persone, per lo più tramite i social, e che ben vengano se servono ad aiutare chi ne ha diritto e bisogno o per scongiurare eventi nefasti. Per fortuna non abbiamo avuto gli stessi problemi dell’Emilia Romagna con l’esondazione di fiumi e torrenti e viene da dire, ci mancava solo questo.
Ma dato che odio essere catastrofica, intendo lanciare un appello a tutti i cittadini che credono ancora in un mondo migliore: non lasciate abbindolarvi dai soliti politicuncoli che vi chiederanno il voto alle prossime amministrative, anzi fatevi sentire, scrivetele pure le cose che non vanno se preferite, candidatevi se vi sentite all’altezza.
Il disagio e le ingiustizie vanno palesate per essere combattute!
Annalisa Capaldo