Ecco il comunicato del neo-primo cittadino Pasquale Aliberti: “È giunto il momento della verità, è il momento di verificare le affermazioni del governatore Vincenzo De Luca, intervenuto a gamba tesa negli ultimi giorni di campagna elettorale, garantendo il potenziamento dell’Ospedale di Scafati previsto nell’atto aziendale e in approvazione alla Regione Campania con ritardo da mesi. I cittadini sono stanchi della demagogia, la stessa usata nel 2017 alla vigilia delle elezioni regionali, quando il Governatore, proclamò la riapertura completa dell’Ospedale di Scafati comprensivo del Pronto Soccorso, mentre c’era chi da sempre si è battuto per garantire i minimi livelli di assistenza previsti dalla legge e mai rispettati in Campania. Ribadisco per l’ennesima volta che questa non è una battaglia politica, tutti devono sentirsi coinvolti a prescindere dall’ideologia.”
Lunedì stesso, come ho già annunciato chiederò un incontro istituzionale con il direttore generale dell’ASL Salerno per verificare i tempi dei mini lavori di ristrutturazione (rifacimento pavimentazione e tinteggiatura pareti ) del punto di primo intervento chiuso dal 5 giugno prossimo. Davvero poca cosa rispetto a quanto previsto, invece, dalla delibera ASL numero 345 del 31 marzo 2023 che stanzia 4 milioni e mezzo di euro per lavori di ristrutturazione del PS e delle sale operatorie dell’ospedale. Chiediamo a questo punto chiarezza assoluta sulla destinazione di questi soldi (fondi per l’edilizia sanitaria), in termini di tempi e modi di realizzazione. Ai cittadini bisogna chiarire come verranno spesi! Nel caso in cui dal direttore generale non dovessero arrivare risposte valide, accontenteremo il governatore De Luca richiedendo un tavolo tecnico in Regione con parlamentari e consiglieri regionali di ogni schieramento politico.
Nella sua video propaganda della scorsa settimana tesa ad influenzare il voto scafatese affermava che era pronto a confrontarsi sull’ospedale di Scafati. Bene, scelga da subito la sede per un confronto pubblico istituzionale. Sappia però che con la serenità e il garbo che contraddistingue il popolo scafatese, questa volta, in mancanza di risposte sarò pronto ad innescare una protesta tanto pacifica, quanto determinata direttamente a Palazzo Santa Lucia in Regione Campania”.