A rischio un anno di lavoro per gli agricoltori del Cilento. A lanciare l’allarme, Coldiretti Salerno. “Le recenti straordinarie precipitazioni hanno creato un ambiente favorevole alla diffusione della peronospora – denuncia Cinzia Maucione, presidente di Coldiretti Aquara – una malattia fungina che può causare gravi danni alle viti e compromettere la qualità delle uve, con conseguenze disastrose sull’economia delle aziende vinicole del territorio. Gelate improvvise, pioggia continua, grandine stanno dando il colpo di grazia ad un’economia già particolarmente fragile. I frutti sono finiti, ormai sarà un miracolo trovarne qualcuno sulle piante. Il raccolto 2023 è compromesso”.
Sotto attacco anche gli olivi: la mosca olearia, uno dei nemici più pericolosi, ha già sferrato i primi attacchi. Il periodo particolarmente piovoso ha anticipato la presenza della mosca in zone dove non era presente. Impossibile da oltre 15 giorni entrare nei campi per effettuare i trattamenti. Le piante in fiore non riusciranno a fare l’allegagione per la troppa pioggia, senza calcolare che ci saranno malattie funginee anche negli uliveti”.
“Comprendiamo le difficoltà che stanno affrontando le aziende – sottolinea il direttore di Coldiretti Salerno Enzo Tropiano – e ci stiamo attivando per sostenere in ogni modo i nostri produttori in questo momento critico. Chiederemo alla regione Campania un tavolo tecnico per affrontare l’emergenza che non riguarda solo l’area degli Alburni ma tutto il Cilento e altre aree della regione, per individuare soluzioni concrete alle aziende colpite. È fondamentale agire prontamente per prevenire ulteriori danni e garantire una prospettiva di ripresa per i nostri viticoltori”.