
Un mese dopo le elezioni: roba diversa da Notte prima degli esami ma sempre suscettibile di qualche emozione, soprattutto tra i consiglieri comunali debuttanti (il resto sono confermati o rientranti). Aliberti è già a lavoro da un paio di settimane ma domani sarà finalmente tempo di proclamazione ufficiale dei consiglieri eletti, roba che può certamente accelerare la composizione della Giunta, attesa per l’inizio della prossima settimana.
La Biblioteca Morlicchio, sede delle riunioni consiliari, attende i 15 consiglieri di maggioranza e i 9 opposizione. Maggioranza così composta: Fiorella Longobardi, Teresa Formisano, Alfonso Di Massa, Giovanni Di Palma, Luigi Cavallaro, Diego Chirico, Gennaro Avagnano (Forza Italia); Antonella Di Palma, Antonietta Marra (Noi Moderati); Maria Berritto, Paolo Attianese (Azzurri); Filippo Quartucci (Lega); Raffaele Ciliberto (Grande Scafati); Giuseppina D’Ambrosio (Avanti Scafati) e Luisa Destobbeleer (Alleanza Popolare). Così l’opposizione: i candidati a sindaco perdenti Corrado Scarlato, Michele Grimaldi, Francesco Carotenuto e Cristoforo Salvati assieme a Ignazio Tafuro (Polo Civico); Nunzia Pisacane (Scafati Libera Rinasce); Francesco Velardo (Pd); Michelangelo Ambrunzo e Pasquale Vitiello (Scarlato Sindaco). Sedici uomini e otto donne (sette con Aliberti). Proprio ad una donna potrebbero andare cariche importanti: si parla della Formisano alla presidenza del consiglio e della Longobardi per il vice sindaco (qualcuno sostiene però che potrebbe accadere il contrario). Di sicuro, visto il bottino elettorale portato a casa, Forza Italia reciterà un ruolo di primissimo piano nella Giunta che verrà, partendo magari dai parecchi quotati Di Massa e Chirico. Il resto va scelto tra qualche altro consigliere oppure tra qualche non eletto di russo. Da definire la quota “civica” dell’esecutivo: in pole position Di Palma ma anche Vitiello e Zimarra.