La prefettura di Salerno è al lavoro in queste ore per coordinare le operazioni di sbarco, nel porto di Salerno, di 172 persone salvate al largo di Lampedusa e a bordo della nave spagnola Aita Mari.
I dettagli dell’operazione di sbarco non sono ancora noti. Si sa soltanto che poiché l’attracco è previsto per la mattina di sabato 24 giugno alle ore 7, si stanno valutando delle soluzioni opportune in quanto, in contemporanea, numerosi rappresentanti delle forze dell’ordine saranno impegnati nel comune capoluogo per il concerto allo Stadio Arechi di Marco Mengoni.
Sulla pagina social a della nave Aita Mari sono state pubblicate anche delle foto relative ai soccorsi che hanno riguardato in totale sette imbarcazioni e che hanno visto al lavoro anche la guardia costiera italiana e la nave Nadir. Non si conoscono ancora le condizioni delle persone a bordo ma è certa la presenza anche di minori. Si registra anche una polemica. “Una follia! Ogni nave è necessaria in questo momento. Non c’è motivo di inviare una delle due navi attive in un porto così lontano. Questa è la politica europea che cerca di togliere di mezzo le navi Sar civili. Il fatto che le persone anneghino per questo, ovviamente le lascia indifferenti”. Così Resqship commentando l’assegnazione di Salerno come porto di sbarco per la AitaMari che, insieme a Nadir, ha soccorso 172 persone a sud ovest di Lampedusa.