Sant’Egidio, Angri ma in generale tutto l’Agro fa il tifo su due ruote per Fabio Quattroventi, il centauro che si ispira a Valentino Rossi, il ragazzo cresciuto con la passione per la moto e le corse. l’uomo di adesso che fa mille sacrifici per arrivare a un titolo nazionale. Una bella storia, magari da coronare con la vittoria del Trofeo Malossi, riservato alla categoria 70 Scooter, che tra classifica Nord e classifica Sud, dopo una stagione di podii e di soddisfazione, lo vede in corsa per la vittoria finale: graduatoria alla mano, il sogno di Fabio può diventare realtà, per la gioia sua e di chi gli vuol bene, per la gioia anche del suo team Dps, che si traduce nella figura storica del motociclismo salernitano, ovvero l’agropolese Armando Di Pasquale. E le dediche sarebbero tante, in primis per la famiglia, cominciando dalla Pizz Art di Angri. Poi per chi tre volte a settimane lo fa allenare ospitandolo e stimolandolo, gli amici e istruttori della Palestra Tiger Angri: Angelo Russo, Eugenio Paladyev Vincenzo La Femina (campione di pugilato) e Gaetano Verzieri. L’impresa più bella di quest’anno in attesa delle prossime ? Senz’altro quella di Magione, secondo appuntamento del Girone Sud dei Trofei Malossi 2023 sentiva. Fabio voleva, che fosse la volta buona. Quella che lo avrebbe portato sul podio e non solo nella zona premiazioni. Nella giornata di prove libere del sabato ne aveva approfittato per raccogliere consigli e dare loro una forma, in pista. Fissando subito i cardini della giornata successiva: trovare la messa a punto ideale per due manche di gara ragionate, senza prendersi troppi rischi in giornate di pioggia. Ma una volta sistematosi sulla casella, in quella seconda griglia, ad affiancarlo insieme alla fidanzata Valeria, c’era anche il timore: “Ero teso. Così mi sono rivolto a Diego Guerra per qualche consiglio: lui, non solo mi ha tranquillizzato ma mi dato indicazioni utili per conservare gomma e calma.” Quella calma che sarà davvero preziosa quando “pochi secondi prima di partire, il mezzo non ne vuol sapere di avviarsi. ” Ma mai dire mai e “all’ultimo millesimo di secondo utile Andrea Martone – figura storica del Team D.P.S. – riesce nell’impresa di farlo partire.” E Fabio in quella di mantenere autocontrollo e concentrazione. Per “una bella gara dove riesco ad ottenere un buon tempo, il migliore del mio gruppo con 1:37,012, riuscendo a rimanere davanti. Quando, a due giri dalla fine e con un buon distacco sugli avversari, valuto che non sia il caso di esagerare, rischiando di buttare tutto all’aria.” Si gestisce e finisce secondo solo a Pasquale Vigna (Team Monaco). Prossimo appuntamento a Bari per l’ultima gara Sud, a seguire Pomposa per l’ultima gara Nord. Col sostegno di tutto l’Agro, pronto ad applaudire un ragazzo umile, sincero e verace, uno che va premiato sempre ma che ora spera e crede nel premio numero 1: la vittoria finale.
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