Non è una novità per Salerno. Ma ogni volta c’è attesa, mobilitazione e soprattutto voglia di non assistere più a scene strazianti. Sbarco numero 28 a Salerno, che si conferma sempre più luogo sicuro non solo di sbarco e di accoglienza. Alle 8 di questa mattina sono iniziate le operazioni al molo 3 Gennaio, all’interno dello scalo commerciale. Predisposta la macchina dell’assistenza per consentire ai 172 migranti dell’Aita Mari di ultimare la loro traversata nel mar Mediterraneo. Tra loro anche 55 minori e 2 neonati.
Sono stati loro ad avere la priorità nell’accoglienza e sostegno da parte della macchina organizzativa messa in campo dalla prefettura di Salerno. Ttutti gli occupanti della nave – recuperati nel Canale di Sicilia, a sud-ovest dell’isola di Lampedusa – hanno trovato una sistemazione nelle strutture dellla città e della provincia di Salerno e in altre località. Tutti i migranti erano particolarmente provati dal viaggio, ma non si registrano situazioni di particolare criticità sanitaria a bordo. Negativi anche tutti i tamponi covid.