Il 28 settembre 2021 i sindaci del territorio con le autorità regionali e alcuni parlamentari parteciparono ad una simbolica posa della prima pietra di quello svincolo autostradale che dovrebbe consentire ai veicoli provenienti da Salerno di uscire al casello Angri Sud. Ben due anni da quell’iniziativa effettuata in pompa magna e con tanto di casco protettivo e mattone , con fasce tricolori e sorrisi, ma a distanza di cosi tanto tempo il cantiere appare del tutto fermo. Il progetto esecutivo era stato previsto in un più ampio programma di intervento sulla viabilità regionale a valere sulle risorse del PIANO OPERATIVO INFRASTRUTTURALE – FSC 2014-2020 di cui alla delibera CIPE 54-2016, per un importo pari a € 2.419.620,43. Mentre l’appalto, gestito dalla centrale unica di committenza Sele Picentini, la commissione tecnica ( Campitelli, Losco e Tramontano) alla presenza del responsabile unico del procedimento Vito D’Ambrosio, aveva valutato le 12 offerte ricevute, nessuna ritenuta anomala e conferito, in data 12 maggio 2021 l’appalto al raggrupamento di imprese, da costituirsi in successivo ati, Felco Costruzioni Generali, che aveva presentato un ribasso del 21% con un totale di 1 milione e 296 mila euro, compreso gli oneri di sicurezza. La cerimonia di posa della prima pietra, si era svolta poi il 28 settembre, a pochi giorni dalla elezioni comunali di Sant’Egidio del Monte Albino, alla presenza dei sindaci dei quattro comuni dell’accordo di programma, ovvero Sant’Egidio del Monte Albino con l’allora vicesindaco reggente, dopo la decadenza dell’ex sindaco Carpentieri poi diventato consigliere regionale, Angri, Corbara e San Marzano sul Sarno. All’incontro erano presenti anche l’allora presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, il presidente della Comunità Montana Luigi Mansi e alcuni parlamentari e consiglieri regionali. Cosi si era espresso in quella occasione il sindaco di Angri Cosimo Ferraioli: Finalmente, dopo 3 anni vediamo concretizzarsi il lungo lavoro di valutazione e progettazione a cui ha partecipato questa Amministrazione nel 2018 insieme al Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, destinatario del programma, per la realizzazione della nuova rampa di uscita Angri Sud sulla corsia Nord dell’autostrada A3”. Gli aveva fatto eco l’attuale sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino Antonio La Mura che si era dichiarato soddisfatto. Nel novembre dello stesso anno, i lavori erano stati sospesi, tanto che avevano tuonato alcuni esponenti politici come l’ex deputata del Movimento Cinque Stelle Villani. Poi erano subentrate alcune modifiche all’accordo con un cambio di opere da realizzarsi. Ma poi di nuovo l’inspiegabile stop che ora preoccupa i residenti e gli utenti che da anni attendono quest’opera che possa concludersi. Non erano mancati nelle scorse settimane alcune scaramucce politiche tanto che il consigliere regionale e presidente della commissione trasporti Luca Cascone aveva stigmatizzato un comportamento ritenuto non rispettoso da parte dell’amministrazione comunale in relazione ad un’altra vicenda che riguardava il forno crematorio e lo scontro istituzionale che si era determinato. Alla realizzazione dello svincolo sono legate altre opere come alcune strade e rotatoria che dovrebbe consentire di collegare meglio la frazione San Lorenzo e far defluire il traffico da e per lo svincolo che si trova al confine
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