Castellammare avrà altri sei mesi di governo affidato ai commissari straordinari inviati dal Viminale. Il prefetto Raffaele Cannizzaro resterà al Comune fino alla prossima primavera. I 18 mesi di commissariamento, cominciato a febbraio 2022, scadrebbero a settembre, ma come avviene in questi casi la decisione è stata assunta prima. E’ stato il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha inviare la richiesta al governo Meloni al termine di un vertice con Cannizzaro al quale hanno partecipato anche il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso.
Dall’incontro la valutazione che sia necessario altro tempo per le azioni necessarie a tagliare gli intrecci tra politica, funzionari pubblici e criminalità organizzata che hanno portato allo scioglimento anticipato dell’amministrazione di centrosinistra guidata dall’ex sindaco Gaetano Cimmino.
Una richiesta partita da Napoli, che il Consiglio dei ministri ha avallato con la sua decisione nella seduta del 27 gennaio. Si legge: “La proroga, per la durata di sei mesi, dello scioglimento del Consiglio comunale di Castellammare di Stabia (Napoli) e dell’affidamento della gestione del Comune alla Commissione straordinaria già nominata, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267”.
Si voterà quindi a primavera, come del resto sarebbe probabilmente accaduto in ogni caso visto che non è ancora fissato un appuntamento con le urne in autunno.