“Chi si permette di contestare il diritto a presentare un libro è un cafone, e quel salernitano che ha ostacolato Quagliariello è un cafone doc indegno di vivere in un a società civile. Rivolgo il mio saluto più cordiale al senatore Quagliariello, mi auguro che il Comune di Salerno lo inviti a presentare il suo libro”. Nella consueta diretta social settimanale, Vincenzo De Luca ha affrontato anche il caso della mancata presentazione del volume “Scusa papà ma tifo Napoli”.
Dopo il caso De Giovanni, la polemica per un altro autore che si è visto annullare l’evento in programma nella città d’Arechi.
“Ma con i chiari di luna che ci sono nel mondo possiamo perdere tempo con queste scempiaggini? Solidarietà a chi subisce discriminazioni, come facemmo con la ministra Roccella bloccata al salone di Torino da un gruppo di squadristi che incredibile a dirsi hanno avuto la solidarietà dell’onorevole Schlein. Le idee si possono condividere o meno, ma impedire la presentazione di un libro è atto di volgarità, di squadrismo e soprattutto di cafoneria”, il duro atto d’accusa di Vincenzo De Luca.