Le caretta caretta tornano a visitare le coste della Campania ed i litorali della regione si trasformano nuovamente in nursery dei piccoli di tartaruga. Nuove deposizioni sono state scoperte sulle spiagge dei diversi comuni, in regione si contano già 19 nidi ed il numero è destinato sicuramente a salire.
Sono 7 i nidi scoperti a Castel Volturno, mentre il Cilento accoglie la maggior parte delle mamme caretta caretta con deposizioni in numerose località.
Scoperti nidi ed Eboli, Paestum, Acciaroli, Palinuro, Ascea, Montecorice ed Ogliastro.
Per gli esperti ed i volontari di Tartapedia, Tartarughe marine in Campania e la Stazione Zoologica Anton Dohrn, che si occupano di monitorare i litorali, mettere in sicurezza le deposizioni e fornire aggiornamenti, c’è da aspettarsi un “anno da record”.
Basti pensare che, negli ultimi anni, al 2 luglio, le deposizioni individuate in tutta Italia erano: 26 nel 2022, 58 nel 2021 e 31 nel 2020. Ad oggi, si contano già 99 deposizioni.
Gli ultimi nidi sulle coste salernitane sono stati scoperti ad Ascea Marina, sulla spiaggia di Acciaroli – frazione di Pollica – dove i volontari hanno accertato la presenza di una deposizione a seguito della segnalazione di un operatore della Sarim (azienda di gestione rifiuti) che aveva avvistato la presenza di una traccia di emersione, sulla spiaggia di Palinuro e sulla spiaggia di Montecorice, dove mamma tartaruga ha lasciato le sue uova sotto gli occhi degli increduli presenti.
La visita di mamma caretta caretta sulle spiagge di Ogliastro è, per l’amministrazione comunale, motivo di orgoglio e soddisfazione. “Si tratta di un’ulteriore conferma e attestazione della bellezza, salubrità e pulizia del nostro bellissimo mare. – scrivono dal Comune – Appare evidente quanto fondamentale sia la cura del nostro ambiente: pertanto la nostra attenzione sarà sempre rivolta alla tutela e salvaguardia del territorio e delle sue inestimabili belllezze”.