-Matteo Bobbi e Davide Valsecchi Sky Formula 1: ” un bel pacchetto di aggiornamenti” …” peccato che purtroppo non si possa testare”..
-We are social: ” putta@@ acida” …
Decine e decine di messaggi ogni giorno. Un solo argomento: quanto sono sco***, fighe, ribaltabili o cesse le colleghe. Una chat che si svolge in ambiente di lavoro, durante l’orario di ufficio, con una sfilza infinita di messaggi espliciti, degradanti e umilianti”.
-Facci giornalista: ” Risulterà che una ragazza di 22 anni era indubbiamente fatta di cocaina prima di essere fatta anche da Leonardo Apache La Russa (una famiglia, una tribù)”.
-Leonardo Mazzucchi Rai: Eh, grande eh…”, per poi dire “tanto a letto sono tutte uguali…”. E ancora: “Fuma bene, fuma sano, fuma pakistano”; “Questa si chiama Harper, è una suonatrice d’arpa. Come si suona l’arpa? La si…”. E si aggiunge, sempre con tono ironico: “La si tocca?”; “La si pizzica…
Questi gli avvenimenti di poche settimane, ciò accade in televisione, sui giornali, in ottanta su una chat.
Tutto ciò in pubblico mentre una donna svolge il suo lavoro, queste sono le cose che sappiamo immaginiamoci cosa accade quando non vi è una telecamera a mostrarci cosa sono le molestie.
Quest è la cultura dello stupro che esiste è viva e vegeta.
No non ci facciamo una risata.