7 voti per il candidato di bandiera dell’opposizione Scarlato, 1 voto a testa per Di Massa e Cavallaro: seconda fumata nera per l’elezione del presidente del consiglio comunale. Tutto rimandato al terzo tentativo, quando non sarà necessaria la maggioranza dei due terzi ma basterà quella semplice. Favoriti la consigliera “anziana” Longobardi, il consigliere di lungo corso Di Massa, da ieri sera capogruppo di Forza Italia, ma attenzione alle chance del “dialogante” Cavallaro. La prima parte della seduta di ieri è apparsa partita a dama, più che a scacchi, tra il sindaco Aliberti e l’opposizione, che si è vista bocciare quasi tutti gli atti di indirizzi proposti. Le schermaglie hanno raggiunto il top quando Grimaldi ha “accusato ” di Aliberti di fare il compitino e di essere degno di bocciatura Invalsi (duro Grimaldi, determinati Vitiello con Carotenuto e Tafuro, moderati Ambrunzo e Salvati, silente Scarlato). Parole che hanno scalfito Aliberti, pronto a rispondere colpo su colpo e a sottolineare le cose fatte fin qui e il gran lavoro in corso per non perdere i Fondi a scadenza 31 dicembre per i lavori pubblici (Villa Comunale, Centro Sociale Mariconda, Polo Scolastico). La prossima seduta è dietro l’angolo, per la precisione venerdì. All’ordine del giorno: variazioni al bilancio di previsione 2023-2025, regolamento per la definizione agevolata degli accertamenti esecutivi, il piano industriale dell’Azienda Sepciale Consortile “Comunità Sensibile”, regolamento per l’affissione degli annunci funebri sugli spazi comunali. Intanto più di qualche presidenza è stata decisa e votata per le Commissioni.
Bilancio, Finanze e Personale: Luigi Cavallaro. Urbanistica e Ambiente : Gennaro Avagnano. Lavori Pubblici: Paolo Attianese. Affari Sociali: Assunta Barone. Sport: facente funzione Fiorina Longobardi. Legalità e Commercio: Alfonso Di Massa. Revisione Statuto e Regolamenti: facente funzione Fiorina Longobardi.