Dopo la comunicazione di sospensione del reddito di cittadinanza, “l’unica speranza per migliaia di famiglie in povertà rimane l’essere prese in carico dai servizi sociali comunali, quei servizi sociali e quella presa in carico che il Governo ha sacrificato sull’altare di una presunta “occupabilità” che non tiene conto dei bisogni e delle fragilità delle persone”.
A questo punto toccherà agli assistenti sociali e alla fragile rete dei servizi sociali dei Comuni, debole soprattutto al sud dove ci sono la
maggioranza dei percettori del Rdc, confrontarsi con il disagio e la disperazione di molte persone che perdono l’unico reddito e che hanno
solo poche settimane per non perdere il beneficio economico. Migliaia di domande davanti a poche unità di assistenti sociali e allo scarso
personale dei servizi, a volte precario. A Salerno i nuovi Assistenti Sociali nel 2023 dovranno essere 15, ma non basta a reggere un percorso di accompagnamento che necessità di risorse umane e soprattutto economiche. L’appello di Capezzuto: Prorogare la sospensione
dei RdC “La brutta riforma del RDC sta lasciando senza sostegno migliaia e di persone e ne sta scaricando la responsabilità sulle lavoratrici e
sui lavoratori dei servizi sociali. Per loro il già quotidiano rischio di un lavoro a contatto proprio con i più deboli e i più fragili, diventa così
insostenibile, soprattutto per l’incapacità di rafforzare i servizi sociali, nonostante ci siano, da oltre due anni, i finanziamenti necessari per
assumere migliaia di assistenti sociali e di altre figure professionali che sarebbero stati indispensabili per fronteggiare una situazione di questo tipo, figlia di un furore ideologico ed una approssimazione operativa che non possono pagare certo lavoratrici e lavoratori” dichiara Antonio Capezzuto, Segretario Generale della Funzione Pubblica CGIL di Salerno. “Per la CGIL e la FP CGIL è necessario prorogare il termine di 7 mesi per la sospensione del Reddito di Cittadinanza e dare modo alla popolazione in condizione di bisogno di essere presa in
carico dai servizi comunali. Abbiamo bisogno di procrastinare i termini, così assurdi, assumere rapidamente il personale a tempo
indeterminato necessario ed assicurare e garantire la formazione