Continua rapida la crescita dell’e-commerce anche nel nostro Paese: è quanto emerge dall’indagine effettuata all’interno di un rapporto recentemente pubblicato dalla Fondazione per la sostenibilità digitale, che parla di un 2023 destinato a chiudersi con un incremento del 13% e un valore complessivo degli acquisti intorno ai 54 miliardi di euro. Ecco il punto della situazione.
La penetrazione del digitale nel quotidiano
Oggi il commercio elettronico è una realtà ben consolidata in quasi tutto il mondo e, nonostante le differenze che ancora sussistono tra Paesi, rappresenta una delle principali novità che hanno interessato le nostra quotidianità, portando nell’uso comune la possibilità di effettuare acquisti in maniera completamente differente rispetto al passato. L’avvento delle tecnologie digitali, d’altronde, ha trasformato radicalmente molti aspetti delle nostre vite, a partire dalle comunicazioni interpersonali fino ad arrivare al mondo del lavoro e all’intrattenimento online Quest’ultimo ha visto esplodere nel giro di pochi anni servizi di streaming e piattaforme di casino Italia specializzate nella proposta di giochi tipici delle sale in versione digitale, una novità che si è rivelata estremamente apprezzata dagli utenti sia dal punto di vista dell’accessibilità dei passatempi che della varietà di scelta.
L’ampia diffusione di dispositivi connessi e l’accesso sempre più facile a internet hanno permesso dunque al digitale di penetrare in ogni sfera della nostra esistenza, offrendo un livello di comodità, efficienza e accessibilità senza precedenti, un cambiamento che con l’evoluzione di tecnologie come l’intelligenza artificiale e l’Internet of Things promette di aprire nuove possibilità per il nostro futuro quotidiano.
La situazione dell’e-commerce secondo la Fondazione per la sostenibilità digitale
L’e-commerce sta vivendo in questi anni una crescita senza precedenti, certificata dai numeri registrati periodicamente dagli analisti, i quali ritengono che il 2023 segnerà un altro anno di successo per gli acquisti online Business-to-Consumer (B2C). Secondo il rapporto stilato dalla Fondazione per la sostenibilità digitale, infatti, gli acquisti online B2C aumenteranno del 13% raggiungendo il valore di 54 miliardi di euro, riflettendo una penetrazione stabile dell’online sul totale degli acquisti retail, che si attesta al 12% rispetto all’anno precedente.
Il rapporto evidenzia, accanto al fattore economico in senso stretto, che il commercio elettronico sta diventando sempre più radicato nelle abitudini dei cittadini, con il 63% del campione intervistato che dichiara di utilizzare siti e applicazioni di e-commerce, un cambiamento importante anche a livello sociale con il superamento della storica diffidenza verso il canale digitale che per anni ha rallentato la crescita del settore in Italia. La maggior parte di essi (41%), peraltro, ammette di farne un uso regolare, sottolineando ancora di più l’importanza crescente dell’e-commerce nella vita quotidiana delle persone in termini di praticità ed economicità.
E-commerce e piccolo commercio locale: rischi od opportunità?
Se da un lato il rapporto recentemente pubblicato mostra un quadro estremamente positivo per gli operatori del settore, dall’altro mette però in luce anche una contraddizione tra le opinioni dei cittadini delle città metropolitane riguardo agli effetti del commercio elettronico sulle piccole realtà locali. Il 73% degli intervistati, per esempio, ritiene che l’e-commerce sia destinato a distruggere i piccoli negozi, ma d’altro canto se messi di fronte alla capacità di adattamento delle piccole realtà commerciali, una percentuale simile di intervistati (72%) mostra una visione opposta, secondo la quale esso rappresenterebbe un’opportunità.
La contraddizione sembra dunque essere solo illusoria, poiché anche coloro che ritengono che il commercio elettronico possa portare alla chiusura dei piccoli negozi, riconoscono che per quelli che sapranno adattarsi esso presenta importanti opportunità, in termini per esempio di abbattimento delle barriere geografiche e di immagine, un fattore che evidenzia ancora di più la necessità per le piccole attività commerciali di abbracciare il cambiamento e di puntare con intelligenza e oculatezza anche sul commercio elettronico, adottando strategie innovative per rimanere competitive nel mercato digitale.
L’e-commerce, d’altronde, offre una serie di vantaggi per i piccoli negozi, come la possibilità di raggiungere un pubblico più ampio e di espandersi a livello nazionale o internazionale senza le limitazioni geografiche dei negozi fisici, senza contare che la presenza online consente una maggiore visibilità e interazione con i clienti, permettendo una comunicazione più diretta e personalizzata. Non va infine dimenticammercio online può rappresentare anche un’occasione per diversificare le fonti di reddito e ampliare l’offerta di prodotti e servizi attraverso un approccio integrato, con un negozio fisico e una presenza online, che può tradursi in una strategia vincente per attirare una clientela variegata e soddisfare le esigenze di un mercato in continua evoluzione.