“Non posso non pensare a quanti hanno perso il lavoro o hanno perso il reddito di cittadinanza, e sono ancora più poveri. A loro voglio dire e voglio esprimere la mia vicinanza, la mia preghiera e il mio impegno, dicendo: coraggio!”. Così monsignor Mimmo Battaglia, al termine della messa per la solennità dell’Assunta che è stata celebrata ieri nel Duomo di Napoli alla presenza di 10 gruppi etnici e di una rappresentanza di Rom. L’arcivescovo di Napoli ha voluto ricordare gli ammalati e le persone ricoverate in ospedale e, con parole di gratitudine, chi si prende cura di loro.
Ribadendo la vicinanza della Chiesa ai più deboli, monsignor Battaglia ha portato l’attenzione su chi, anche in questi giorni di ferie estive, nei quali Napoli è invasa di turisti, versa in gravi condizioni di disagio economico e su coloro che si occupano di fornire loro assistenza.