Dal Teatro San Carlo alla Scala di Milano, dal Massimo di Palermo all’Opera di Roma, fino al ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e alla squadra di calcio del Napoli. Tutta l’Italia fa gli auguri a Roberto De Simone per le sue 90 candeline, che il maestro napoletano spegnerà proprio oggi. Regista teatrale, compositore, musicologo ed etnomusicologo, artefice dell’impulso al recupero e alla valorizzazione del patrimonio teatrale e musicale della tradizione campana, De Simone è nato a Napoli il 25 agosto 1933, in una strada ai piedi dei Quartieri Spagnoli tra Via Toledo e Piazza Montesanto. Avviato agli studi musicali fin da bambino, a sei anni, il futuro autore della ‘Gatta Cenerentola’ e del ‘Requiem in memoria di Pier Paolo Pasolini’ è costretto a fuggire con la famiglia a causa della guerra ma la passione per la musica è così forte che già a 15 anni si esibisce nel Concerto per pianoforte e orchestra K. 466 di Mozart. Alla carriera concertistica, il maestro De Simone comincia presto ad affiancare quella di musicologo. Il suo obiettivo è quello di recuperare, salvaguardare e rilanciare il patrimonio culturale, teatrale e musicale della tradizione popolare campana, sia orale che scritta. Su questo solco, nel 1967 crea, insieme a Giovanni Mauriello, Eugenio Bennato e Carlo d’Angiò, la Nuova Compagnia di Canto Popolare, che vedrà nel tempo aggiungersi altri personaggi di spessore del panorama partenopeo, come Peppe Barra. Nel 1976 nasce ‘La gatta Cenerentola’, opera scritta e musicata dallo stesso De Simone con cui raggiunge il vero successo popolare. Da lì, moltissime sono le opere-capolavoro del maestro De Simone, tra cui si possono ricordare ‘L’Opera Buffa del Giovedì Santo’ (1980), ‘Masaniello’ (1975), ‘Mistero Napolitano (1977), ‘Le 99 disgrazie di Pulcinella’ (1994)’, Le cantatrici villane’ (1998), e tante altre. De Simone ha firmato tantissime regie liriche dei capolavori di Pergolesi, Rossini, Mozart e Verdi nei principali teatri italiani. Resta celebre il suo allestimento del ‘Nabucco’ alla Scala con la direzione di Riccardo Muti e un cast composto da Ghena Dimitrova e Renato Bruson. Lo spettacolo è stato ripreso negli anni successivi dal teatro milanese ma anche da Tokyo e Berlino. De Simone ha anche collaborato alle musiche dell’album ‘Non farti cadere le braccia’ di Edoardo Bennato ed è stato sia direttore artistico del Teatro San Carlo di Napoli dal 1981 al 1987, sia direttore del Conservatorio San Pietro a Majella. E’ Accademico di Santa Cecilia dal 1999.
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