Si sono svolti questa mattina, nella chiesa di San Matteo Apostolo a Nocera Inferiore, i funerali di Elia Caroccia, la giovane di 32 anni che ha perso la vita domenica scorsa precipitando in un dirupo a Roccamandolfi. L’intera comunità si è stretta attorno al dolore della famiglia, tanta commozione per l’ultimo saluto alla ragazza. “Elia una ragazza buona e umile – ha detto nell’omelia il parroco Don Raffaele Ferrentino – ricordaci col tuo sorriso che la morte non è l’ultima parola”.
Presenti familiari, parenti, amici e le associazioni, in primis quella di Sant’Antonio, ovvero i terziari francescani che la conoscevano alla perfezione e che conoscono bene la mamma. In questi giorni si sono dati da fare, come tanti cittadini generosi, mossi dalla comprensione e dalle condizioni della famiglia. Lo strazio in tutti, era normale fossi così: quando all’improvviso si spegne una giovane vita, sembra calare il buio su ogni cosa. Ma c’è sempre una luce, si chiama speranza e per Elia, nel ricordo di tantissimi, la morte non sarà l’ultima parola.