Ancora da sciogliere alcuni nodi sul luogo d’arrivo del corteo, sul Patrocinio del Comune e su una non meglio indentificata ordinanza comunale per il “rispetto del decoro”.
Si è svolto oggi il primo incontro tra il Sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti e il Comitato organizzatore delle “Scafati Pride 2023”, rappresentato da Antonello Sannino, per il Coordinamento Campania Rainbow e Pride Vesuvio Rainbow e Gianmarco Silvano per CortoCircuito Scafati. Dopo le polemiche di questi giorni sulla possibile mancata “concessione” da parte del Sindaco a svolgere l’evento e la convocazione, arrivata in queste ultime ore, di un pellegrinaggio verso Pompei per la famiglia, promosso da “Rinnovamento per lo Spirito”, proprio per sabato 16 settembre, finalmente oggi c’è stato l’atteso e più volte richiesto confronto con il Sindaco e l’amministrazione. Come comitato organizzatore abbiamo confermato la nostra ferma volontà di svolgere il Pride giorno sabato 16 settembre a Scafati e abbiamo invitato l’Istituzione comunale e il Sindaco a patrocinare l’evento e a prenderne parte. Il Sindaco ha dichiarato la piena volontà da parte dell’amministrazione comunale a fare in modo che i due cortei, quello verso Pompei per il pellegrinaggio e il Pride, possano essere entrambi serenamente ospitati in città.
Il Comitato organizzatore (Pride Vesuvio Rainbow, ALFI le Maree, Coordinamento Campania Rainbow, CortoCircuito, Casa del Popolo Scafati, ANPI, ARCI e LIBERA) si riunirà in una assemblea pubblica domani, 25 agosto, alle ore 19:00, presso la Casa del Popolo di Scafati, in Piazza Vittorio Veneto, per definire il luogo dell’arrivo del corteo, il programma della giornata e il calendario degli eventi che precederanno il Pride del 16 settembre, ultimo in Italia, insieme al Brianza Pride, dell’ONDA Pride 2023. L’assemblea pubblica, come sempre, è aperta a tutti e tutte e al contributo costruttivo di ogni associazione o singolo/a cittadino/a.
Nessuna novità invece sul fronte del riconoscimento del Patrocinio morale da parte del Comune di Scafati, patrocinio già riconosciuto dalla Regione Campania, dalla Provincia di Salerno, dalla città Metropolitana di Napoli, dal Comune di Napoli, il Comune di Pompei da decine di altri comuni campani, così come si attendono chiarimento su un’annunciata ordinanza comunale sul “rispetto del decoro” che andrebbe in vigore il giorno dello Scafati Pride.