«Siamo venuti qui oggi per rispondere all’invito di padre Maurizio Patriciello, un sacerdote straordinario, un esempio e una risorsa. Siamo qui per esprimere la solidarietà a vittime innocenti di un crimine disumano e infame. Ma siamo qui per portare la presenza costante e autorevole dello Stato e della Repubblica. Se noi oggi siamo qui a quasi 10 anni di distanza dalla storia terribile di Fortuna Loffredo, vuol dire che qui si è consumato un fallimento nonostante gli sforzi fatti. Uno Stato giusto deve difendere i più deboli. Il numero delle persone coinvolte nel doppio stupro alimenta in me il terrore che gli episodi sono più di quelli che emergono.
Intendiamo agire e metterci la faccia. In Italia non ci sono zone franche, questo è il messaggio. Per rispondere alla gente che dice che lo Stato fa passerelle, l’obiettivo che ci diamo è che Caivano diventi un modello. Da problema ad esempio. Le direttrici della nostra azione sono due: fermezza dello Stato contro droga, criminalità e illegalità. Questo territorio sarà radicalmente bonificato. Magistrati e forze dell’ordine saranno sempre meno soli. Vedrete presto i frutti in termini di controllo del territorio. Ma non basta. La seconda fondamentale direttrice è dotare il territorio di servizi che chiedono i cittadini. Il centro Delphinia è riaprire entro la prossima primavera. Coinvolgiamo il Genio militare per ripulire. Sport e salute farà la riqualificazione. Le Fiamme oro della Polizia di Stato lo gestiranno. Intervento da 10 milioni di euro, un monumento al degrado diventerà luogo di socialità. Per quanto riguarda la scuola, il ministro Valditara ha firmato ieri il decreto Agenda Sud che investe oltre 260 milioni di euro. Saranno coinvolte le 4 scuole del primo ciclo di Caivano con più risorse e aprendo di pomeriggio, con supporti psicologici. In queste 4 scuole arriveranno fino a 20 docenti in più. Rafforzeremo le norme contro la dispersione scolastica, sanzioni più severe per i genitori che non rispettano l’obbligo scolastico. Dal ministro della Cultura arrivano invece 12 milioni per una biblioteca e servizi culturali nel centro Delphinia. In questi spazi dovrà esserci lavoro per persone che vivono qui. Sono solo i primi interventi. Chiederò a ogni ministro di essere qui in modo cadenzato. Il tema di Caivano deve diventare un tema nazionale. Non è facile ma è un compito della politica». Queste le parole della premier Giorgia Meloni nella sua visita a Caivano.