Ve le ricordate le letterine con i brillantini che si “azzeccavano” dappertutto , quelle che da “ piccoli anziani” declamavamo in piedi sulla sedia durante le cene di Natale?
I papà DOVEVANO meravigliarsi di trovarla sotto il piatto, d’altra parte, la maestra dedicava più giorni a farci ricopiare in bella copia un testo uguale per tutti gli alunni : i piccoli non si potevano sottrarre.
Non so voi, ma a me ‘sta cosa procurava disagio e speravo finisse al più presto.
Quello che vivevo male era la solenne promessa di “fare la brava”, di non far arrabbiare i genitori e di fare fino in fondo il mio dovere di figlia, una assunzione di responsabilità .
Le letterine le scrivevano i piccoli, quelli che “dovevano imparare a stare al mondo” , introiettando il senso di colpa “universale”, come se le sorti dell’umanità dipendessero dalla capacità di un bambino di fare il suo “dovere”.
Non mi consolava la consapevolezza, pur avvertita, che si trattasse di un rituale che ciclicamente si ripresentava senza reali modifiche dell’esistente.
Le promesse erano impossibili da mantenere : era chiaro che promettere l’impossibile significava prendersi un’assoluzione temporanea con allegata richiesta di condono da ripresentare nell’anno successivo.
Ora le “letterine” continuo a scriverle con il medesimo stato d’animo e con la disposizione interiore della bambina che deve dar “conto” di quello che, chiedendo venia, promette di fare ben sapendo di non poterlo mantenere perché le mie azioni non dipendono SOLO da me .
Diciamo che, ora come allora, l’atto di contrizione e il conseguente atto di soddisfazione non basteranno ad espiare le “colpe” commesse.
La presente, che annulla e sostituisce integralmente le precedenti, è la mia letterina di auguri ”obbligatoria” del DS per l’inizio dell’anno scolastico 2023/24 ( se non fosse chiaro, la chiusa in “burocratese” è una scelta stilistica)
Mentre in passato il destinatario era il piatto di mio padre, ora mi serve un servizio minimo da 24 , sperando che sia sufficiente per tutti gli Stakeholder di riferimento.
Buon anno scolastico !