Primo squillo biancoverde al 4′: Dall’Oglio effettua un cross preciso dalla fascia destra, Patierno – completamente libero nell’area di rigore – colpisce di testa verso il secondo palo. La sua conclusione viene respinta in angolo da parte di Thiam. All’8′, la partita è momentaneamente sospesa: sembra che una persona in tribuna centrale abbia avuto un improvviso malore. Il gioco è ripreso dopo pochi minuti. I padroni di casa si fanno vedere al 12′: Cancellotti si fa sorprendere da un lancio lungo dalla retroguardia diretto a Erradi. Quest’ultimo controlla la palla e serve immediatamente Candellone per il tiro, l’attaccante calcia troppo largo, mandando il pallone fuori bersaglio. Gialloblu pericolosi al 32′, sugli sviluppi di un corner, Ghidotti riesce a sbrogliare la situazione nell’area piccola. Tuttavia, il pallone finisce ai piedi di Baldi, che calcia con il sinistro, ma il tiro finisce fuori bersaglio, complice una deviazione da parte di un difensore biancoverde. Al 42′, Tito mette in mezzo un cross dalla fascia sinistra, Marconi si avventa di testa, ma non riesce a dirigere il pallone verso la porta, e nel contempo lamenta un colpo al viso. Per l’arbitro, però, è tutto regolare. Il risultato non cambierà fino al duplice fischio dell’arbitro. In questa prima frazione di gioco, l’Avellino ha avuto difficoltà soprattutto a centrocampo, con i padroni di casa che hanno esercitato una forte pressione. Purtroppo, Palmiero è stato certamente il peggiore dei suoi, commettendo numerosi errori nei passaggi, persino in situazioni apparentemente semplici. 0-0 al termine del primo tempo.
Problema fisico per Lores Varela che, al 55′, esce dal campo zoppicando e lamentando un problema muscolare al polpaccio sinistro. Al suo posto entra D’Amico. Non cambia nulla dal punto di vista tattico. Avellino viene colta di sorpresa al 59′, quando Mignanelli effettua un cross dalla linea di fondo. Candellone cerca il colpo di testa, ma il suo tentativo è impreciso nonostante sia posizionato a soli due metri da Ghidotti. Un fortunato rimpallo favorisce Romeo al 70′, il quale si trova in posizione favorevole davanti a Ghidotti. Il portiere dimostra grande freddezza rimanendo in piedi e respingendo il tiro centrale del centrocampista stabiese. La sua prontezza di riflessi è decisiva per evitare il vantaggio dei padroni di casa. La Juve Stabia si porta in vantaggio al 76′ con un gol certamente evitabile: Mignanelli calcia una punizione che viene deviata in area di rigore. Bellich è il più reattivo tra tutti, riuscendo a superare Palmiero e a battere Ghidotti, portando avanti la sua squadra. Al 78′, Buglio prende la palla centralmente e tira in porta. Ghidotti è abile a deviare il tiro sulla traversa. In questa fase, la squadra di Rastelli sembra essere in difficoltà e confusa. La Juve Stabia reggerà fino al triplice fischio finale. Avellino da film horror.
JUVE STABIA (4-3-3): Thiam; Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli; Erradi (1′ st Romeo), Leone, Buglio (41′ st Folino); Piovanello (23′ st Gerbo), Candellone, Piscopo (44′ st Marranzino). A disp.: Signorini, Esposito, Boccia, La Rosa, Maselli, Guarracino, D’Amore, Rovaglia, Picardi, Vimercati, Bentivegna. All.: Tarantino (squalificato Pagliuca).
AVELLINO (4-3-1-2): Ghidotti; Cancellotti, Cionek, Benedetti, Tito; Dall’Oglio (24′ st D’Angelo), Palmiero (37′ st Sgarbi), Sannipoli (37′ st Armellino); Lores Varela (9′ st D’Amico); Patierno, Marconi (24′ st Gori). A disp.: Pizzella, Iannaccone, Ricciardi, Falbo, Mulè, Tozaj. All.: Rastelli.
ARBITRO: Centi di Terni.
MARCATORE: 29′ st Bellich.