Conferenza stampa dei capi-gruppo di maggioranza per spiegare il dopo Canfora e i motivi che hanno portato l’ormai ex sindaco non alle dimissioni ma all’attesa della decadenza, nel frattempo arrivata. Il presidente del Consiglio Comunale Giuseppe Esposito: ” Appena è arrivata la nota dalla Prefettura, ho convocato la capi-gruppo. In data 12 ottobre, è stato convocato il consiglio comunale, che prenderà atto della decadenza”. Attenzione però alle mosse di Canfora: impugnerà l’ultima sentenza arrivata in ordine di tempo. Probabilmente la vicenda passerà a un tribunale ordinario e non al Tar. I legali del primo cittadino sosterranno la tesi che non c’erano i presupposti, nel caso di Canfora legato alla vicenda Asi, per l’applicazione della legge Severino. L’assessore Francesco Squillante: ” Le dimissioni di Canfora avrebbero portato al commissariamento dell’ente. Invece con la decadenza, Giunta e consiglio comunale restano in carica. Quello di Canfora è stato un atto di responsabilità verso la città. Nei sette mesi che restano prima di tornare alle urne, Sarno sarà un cantiere aperto. Ci sono in ballo interventi per 40 milioni di euro riguardanti Percorsi d’Acqua, Scuola, via Ticino, la rotonda di Episcopio e altro. L’80 % di questi lavori è già appaltato. Contiamo in parecchi casi di veder compiuti i lavori alla scadenza della consigliatura ma anche se non già accadesse, sarebbero lavori e opere dati alla città. Infine Eutilia Viscardi, vice sindaco da poco nominata e destinata a guidare l’esecutivo fino alle elezioni: “Il caso Robustelli ? Rispettiamo le sue ragioni personali ma spero che cambi idea sul fronte dimissioni. E’ stato e sarà sempre uno di noi”.
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14 Novembre 2024