Il Manfredonia gioca male, non regge i ritmi imposti dagli avversari e dispone di individualità non all’altezza della categoria (malissimo i due ‘big’ Pozzebon e Konatè): e così che l’Angri, fino ad oggi con zero punti in classifica, vince e domina sul terreno sintetico del “Miramare”.
La cronaca.
Giacobbe su calcio di punizione illude i sipontini al 5′.
Fallo sciocco di Brunetti e Longo sigla il quarto rigore subito in quattro giornate dal Manfredonia al 24′, pareggiando l’incontro.
I campani vanno in vantaggio al 44′ con Palmieri che, in contropiede, si beve l’immobile difesa di casa e infila Paduano.
Nella ripresa l’Angri si difende senza problemi ed il Manfredonia non è mai pericoloso.
Pozzebon è il fantasma dell’attaccante presentato in riva al golfo e questo agevola la retroguardia grigiorossa, mai in difficoltà.
Nel finale rosso diretto a Brunetti (altra partita horror dell’under) e gol preso grazie ad una disattenzione di Konatè: segna Giorgio al 93′.
Per il Manfredonia è notte fonda.