Premesso che:
– l’art. 138 del D.Lgs. 112/1998 ha delegato alle Regioni la funzione di programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale e di pianificazione della rete scolastica sulla base dei piani provinciali e nei limiti delle risorse umane e finanziarie disponibili;
– l’art. 139 del D.Lgs. 112/1998 ha attribuito agli Enti Locali la competenza relativa all’istituzione,
aggregazione, fusione e soppressione di scuole in attuazione degli strumenti di programmazione e redazione dei piani di organizzazione della rete delle istituzioni scolastiche;
– il DPR 18 giugno 1998 n. 233:”Regolamento recante norme per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche e per la determinazione degli organici funzionali dei singoli istituti a norma dell’art. 21 della Legge
59/97″.
– il D.Lgs. 17 ottobre 2005 n. 226 e s. m. e i. che prevede “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione a norma dell’art.2 della Legge 53/2003”;
Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, all’art. 21, prevede la riorganizzazione dell’intero sistema scolastico in funzione dell’autonomia didattica e organizzativa attribuita alle istituzioni scolastiche disciplinando altresì i requisiti dimensionali ottimali per l’attribuzione della personalità giuridica e dell’autonomia alle medesime;
Atteso che le Regioni e le Province, nell’esercizio delle proprie competenze in materia di programmazione dell’offerta formativa, sono chiamate a definire annualmente sul territorio una più efficiente ed efficace razionalizzazione della rete scolastica;
Tenuto conto che, alla luce delle disposizioni sopra menzionate, è competenza dei Comuni redigere un piano di revisione del dimensionamento relativo alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado;
Vista la Delibera della Giunta Regionale n. 250 del 04/05/2023, pubblicata sul BURC n. 37 del 15 Maggio 2023, ad oggetto “APPROVAZIONE LINEE GUIDA DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO AS 2024-2025”;
Viste le Linee Guida “DIMENSIONAMENTO DELLA RETE SCOLASTICA E PROGRAMMAZIONE DELL’OFFERTA
FORMATIVA A.S. 2024-2025”;
Considerato che per il dimensionamento scolastico, i Comuni sono coinvolti dalle Amministrazioni provinciali nell’individuazione delle migliori opportunità per la stesura delle proposte di organizzazione della rete. In particolare, i Comuni – competenti per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado – nel predisporre le proprie proposte di dimensionamento della rete da inoltrare alle Province/Città Metropolitana,
si attengono ai seguenti criteri:
– considerare la consistenza della popolazione scolastica nell’ambito territoriale di riferimento e dei flussi di mobilità volontari o indotti;
– verificare la consistenza del patrimonio edilizio e dei laboratori;
– considerare le caratteristiche demografiche, orografiche, economiche e socio-culturali del bacino di utenza;
– realizzare una più razionale ed efficace distribuzione della rete scolastica sul territorio;
– verificare l’efficacia della configurazione assunta dal servizio scolastico e dei servizi connessi (trasporti, mense, ecc.);
– considerare la possibilità di incentivare la creazione di reti di scuole. Per la programmazione dell’offerta formativa, i Comuni acquisiscono le richieste o le proposte pervenute dalle istituzioni scolastiche, devono attivare la concertazione territoriale con i rappresentanti delle Confederazioni e delle
organizzazioni sindacali confederali e di categoria ed inoltrano le stesse e, se presenti, le relative
delibere dei propri organi collegiali alle Amministrazioni provinciali.
Visti gli indirizzi e criteri per il dimensionamento della rete scolastica in base ai quali si stabilisce che, nell’azione di razionalizzazione della rete scolastica, viene data priorità alla costituzione di istituti comprensivi per le scuole del primo ciclo, al fine di favorire percorsi di continuità educativa e didattica, a partire dalla scuola dell’infanzia, e garantire un processo di positiva integrazione di esperienze e competenze all’interno dello stesso ciclo di istruzione, utili anche a contrastare la dispersione scolastica; la fusione degli istituti di secondo
grado si realizza preferibilmente tra istituti della medesima tipologia. Qualora avvenga l’unificazione di istituti di diverso ordine, si costituirà un “Istituto di Istruzione Superiore” (IIS); nelle località che si trovino in condizioni di particolare conclamato isolamento possono essere costituiti istituti omnicomprensivi;
Dato atto che l’Amministrazione ha svolto un’attenta analisi sulle tendenze demografiche registrate negli ultimi anni, sulle condizioni economiche e socio-culturali del bacino di utenza, nonché sulla consistenza del patrimonio edilizio;
Viste le soglie numeriche dei plessi e delle sedi distaccate;
Considerato che i Comuni acquisiscono per il primo ciclo di istruzione le proposte delle Istituzioni scolastiche e deliberano in merito al dimensionamento scolastico;
Dato atto che si sono tenuti incontri tra l’Amministrazione Comunale e i Dirigenti Scolastici finalizzati alla predisposizione di un piano armonico di dimensionamento scolastico che tenga conto delle esigenze del territorio e del bacino d’utenza, di cui agli allegati verbali dell’11/09/2023 e del 14/09/2023;
PRECISATO che il dimensionamento è un processo fondamentale per programmare e attuare un sistema ottimale di organizzazione degli Istituti scolastici cittadini e per definirne l’assetto giuridico-amministrativo;
VISTO il piano di dimensionamento e di riorganizzazione della rete scolastica comunale approvato con Deliberazione di Giunta Comunale n.210 del 15.09.2023;
PRESO ATTO
– del parere non favorevole, alla proposta di dimensionamento scolastico licenziata dal Comune di Nocera Inferiore giusta Deliberazione di Giunta Comunale n. 210/2023, espresso dal Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto del IV Istituto Comprensivo Ilaria Alpi con i Verbali n.3 e n.36 del 21.09.2023, agli atti collazionati; – della nota a firma del Dirigente Scolastico del I Istituto Comprensivo Angelo e Francesco Solimena
acquisita al Prot. Gen. dell’Ente in data 26.09.2023 al n. 55142;
DATO ATTO che in data 27.09.2023 con nota Prot. Gen. n.55577 è stato indetto per il giorno 02.10.2023 un
tavolo di confronto, presso gli uffici comunali, con i Dirigenti Scolastici degli Istituti Comprensivi di Nocera
Inferiore finalizzato ad individuare una soluzione organizzativa alternativa per superare le criticità emerse
garantendo, nel contempo, l’equilibrio numerico ed il mantenimento nel tempo della autonomie scolastiche;
CONSIDERATO che
– in seguito a tale incontro, dipanatosi in un ampio lavoro di raccolta, selezione e sintesi dei dati relativi
agli alunni, ai plessi e alle strutture scolastiche esistenti in città, è stata elaborata una nuova, e condivisa
da più parti, proposta di dimensionamento e riorganizzazione degli Istituti comprensivi sedenti sul
territorio comunale (Verbale del 2.10.2023 assunto al Prot.Gen. dell’Ente in data 3.10.2023sub n. 56501
collazionato agli atti e allegato alla presente sìda formarne parte integrante e sostanziale ad ogni effetto
di legge);
– la riferita rielaborazione del piano è ispirata a criteri di efficienza, di efficacia e strategici che l’Ente
intende conseguire con tale strumento, vale a dire:
la verticalizzazione, che presuppone una didattica fondata su moduli e percorsi unitari e coerenti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di I grado e che costituisce quindi una fondamentale strategia educativa;
la territorialità che, superando la frammentazione dei singoli plessi e accorpando nello stesso istituto plessi localizzati anche in rioni diversi e distanti dal domicilio del bacino demografico interessato, contribuisca a ridurre il disagio delle famiglie nell’approcciarsi con le istituzioni scolastico-educative dei propri figli, dia una maggiore stabilizzazione degli organici, agevoli una più efficace programmazione degli investimenti sulle strutture e la fornitura delle dotazioni strumentali alle singole scuole;
la continuità educativa del percorso formativo di base: in un Istituto comprensivo che completi tutto il ciclo di base gli educatori possono conoscere e seguire il processo educativo di ogni alunno dall’ingresso nella scuola dell’infanzia fino alla secondaria di 1° grado scambiandosi informazioni sulle caratteristiche dell’apprendimento dei ragazzi e sulla loro valutazione ed intervenire in tempo utile di fronte ad eventuali difficoltà. Il confronto continuo tra docenti
consente agevolazioni sul passaggio da un livello scolastico all’altro ed impostare progetti di studio, di orientamento comuni e condivisi con l’obiettivo di valorizzare le doti dei ragazzi;
la gestione più flessibile dell’organizzazione: da un lato, un Istituto Comprensivo forte e duraturo nel tempo, qualificandosi come unico interlocutore del territorio, può dialogare e coordinarsi con gli enti locali, le associazioni, gli istituti culturali affinché contribuiscano ad arricchire l’offerta formativa della scuola, dall’altro utilizzare in maniera ottimale le risorse economiche ed umane;
EVIDENZIATO, inoltre, che:
– il dimensionamento proposto incide in maniera positiva sulla riorganizzazione delle scuole, declinata tenendo conto delle caratteristiche del territorio della Città al fine di meglio rispondere, laddove possibile, alle esigenze di vicinanza ai vari plessi da parte del bacino d’utenza di riferimento; – l’organizzazione della rete scolastica deve consentire un’adeguata stabilità nel tempo e, quindi, deve tendenzialmente orientarsi, ove possibile, verso i limiti massimi della fascia;
RIBADITO che con tale Piano si opera solo uno spostamento di plessi mantenendo inalterato il numero degli Istituti Comprensivi e il numero degli alunni che rientrano nel limite minimo e massimo previsto nelle Linee
Guida diramate dalla Regione Campania e dalla normativa di riferimento;
RITENUTO opportuno esprimere apposito indirizzo ai Dirigenti scolastici affinché, laddove emerga una distanza dei plessi dalla sede legale dell’Istituzione scolastica, si preveda un distaccamento dell’Ufficio di segreteria finalizzato a favorire i bisogni dell’utenza;
DATO ATTO che è stato effettuato un bilanciamento di tutti gli interessi coinvolti, attraverso una esaustiva, ragionevole, adeguata e proporzionata ponderazione e valutazione degli stessi;
RILEVATA, altresì, la necessità di integrare il Piano di dimensionamento della rete scolastica in merito agli Istituti Secondari di Secondo grado ricadenti sul territorio comunale e segnatamente di prendere atto: – del Verbale nn. 2 e 3 rispettivamente del Consiglio d’Istituto e Collegio dei docenti dell’IPSSEOA “Ten. Carabinieri Marco Pittoni” di Pagani (Sa), assunto al Prot. Gen. n.56611 del 3.10.2023, dove si esprime la volontà di essere accorpati con l’Istituto Superiore “Domenico Rea” di Nocera Inf.(Sa) tenuto conto della possibilità di costituire un grande polo didattico professionale sul territorio dell’Agro attesa la condivisione tra gli istituti dello stesso indirizzo di studi e la presenza di strutture laboratoriali tali da poter funzionare da subito correttamente;
– del Verbale n.3 del 29.09 u.s. e della delibera del Consiglio di Istituto n.14 dell’Istituto Istruzione
Superiore “Domenico Rea” di Nocera Inferiore (acquisito al Prot.gen. n. 56155 del 2.10.2023) con cui viene espresso parere favorevole alla proposta di accorpamento tra l’IIS “Domenico Rea” di Nocera Inf. e l’I.P.S.S.E.O.A. “Pittoni” di Pagani (Sa); RITENUTO, per l’effetto, in piena coerenza con le linee guida regionali e con la normativa di riferimento, di esprimere il proprio parere favorevole affinchè l’Istituto IPSSEOA “Ten. Carabinieri Marco Pittoni” di Pagani (Sa)
sia accorpato con l’Istituto Istruzione Superiore “Domenico Rea” di Nocera Inferiore (Sa);
DATO ATTO che tale accorpamento è stato pienamente condiviso dalle Amministrazioni civiche dei Comuni di Nocera Inf. e Pagani;
DATO ATTO, inter alia , che i riferiti Istituti Scolastici ricadono nello stesso ambito SA-25 e che le nuove Linee Guida regionali prediligono accorpamenti tra istituti ricadenti in comuni appartenenti allo stesso ambito;
Acquisiti i prescritti pareri
Propone
Per i motivi espressi in premessa e che qui si intendono integralmente riportati:
DI MODIFICARE il Piano di dimensionamento e riorganizzazione della rete scolastica cittadina per l’anno
scolastico 2024/2025 approvato con la deliberazione della Giunta Comunale n. 210 del 15.09.2023;
DI APPROVARE il nuovo Piano di Dimensionamento per l’anno scolastico 2024/2025 allegato al presente
provvedimento, sìda formarne parte integrante e sostanziale ad ogni effetto di legge;
DI ESPRIMERE parere favorevole, in piena coerenza con le linee guida regionali e con la normativa di
riferimento, affinché l’Istituto IPSSEOA “Ten. Carabinieri Marco Pittoni” di Pagani (Sa) sia accorpato con
l’Istituto Istruzione Superiore “Domenico Rea” di Nocera Inferiore (Sa);
DI RICHIEDERE che, in ossequio alle richiamate Linee Guida regionali, la sede legale (della Dirigenza scolastica
e degli Uffici scolastici) della nuova Istituzione scolastica derivante dall’accorpamento di cui supra venga
individuata nel territorio Comunale di Nocera Inf. (SA);
DI TRASMETTERE la presente all’Amministrazione provinciale di Salerno per i provvedimenti conseguenziali di
competenza;
DI DICHIARARE la presente immediatamente esecutiva al fine di provvedere nei tempi più brevi agli adempimenti richiesti.
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