Un parco diffuso di cui fanno parte le aree archeologiche di Pompei, Boscoreale, Oplontis e Stabia e tutto il territorio circostante.
Un unico biglietto, valido per tre giorni, percorsi di visita integrati, navette gratuite per i visitatori, che collegano tutto il giorno i siti. Riaprono l’Antiquarium di Boscoreale con una sala dedicata agli scavi in corso nella villa suburbana di Civita Giuliana, con il carro cerimoniale rinvenutovi nel 2021 e le ville di Stabia; dopo il restauro delle coperture, la villa dei Misteri avrà un impianto di illuminazione, alimentato con tegole fotovoltaiche simili a quelle antiche.
Allo scopo di far conoscere questa unica Grande Pompei, il Parco ha avviato un nuovo piano di fruizione, che prevede un’offerta di visita integrata tra i vari siti, differenziata per tariffe e durata di visita.
Tutti i siti saranno collegati attraverso un servizio navetta, Pompeii Artebus, già attivo ma che è stato implementato con ulteriori bus, per garantire la piena raggiungibilità e la conoscenza incrociata di ogni luogo.
La visita a Pompei si amplia attraverso un’offerta multipla che include l’itinerario delle ville suburbane, tra cui la Villa dei Misteri, restaurata e illuminata; l’Antiquarium di Boscoreale con la sala di Civita Giuliana e la nuova accessibilità delle ville di Stabia.
Per un itinerario più breve Pompeii Express, al costo di 18€, consentirà di visitare l’area archeologica dentro le mura, ad esclusione delle ville suburbane ubicate lungo via delle tombe. Ma anche l’Antiquarium, il museo interno alla città e l’area espositiva della Palestra grande che ospita mostre temporanee. Tra queste, a dicembre una grande mostra dedicata a “L’altra Pompei”, quella dei ceti più umili.
Per chi vuole approfondire la conoscenza del sito e del territorio, Pompeii Plus, al costo di 22 €. L’offerta consentirà di visitare tutta l’antica città di Pompei dentro le mura, con Antiquarium e area espositiva della Palestra grande ma anche di spingersi oltre, verso le ville suburbane. Da Villa dei Misteri, alla villa di Diomede fino alla Villa Regina a Boscoreale con l’Antiquarium, che riapre nel suo rinnovato allestimento. Quest’ultimo con una sala interamente dedicata agli scavi della villa suburbana di Civita giuliana, a nord di Pompei, dove verrà esposto il celebre carro cerimoniale.
Il pacchetto Pompei Plus include il servizio navetta Pompeii Artebus, che ogni collega la Villa dei Misteri, con Villa Regina e Antiquarium, con ritorno a Piazza Esedra a Pompei. Percorso a circuito continuo, a partire dalle ore 9,30.
Per scoprire tutti i siti della Grande Pompei, che necessitano di qualche giorno in più, è stato ideato il biglietto 3 days a 26 € che include Pompei con il percorso delle ville suburbane con l’Antiquarium di Boscoreale, ma anche la Villa di Poppea ad Oplontis, e Stabia, con Villa San Marco e Villa Arianna e il Museo Libero d’Orsi presso la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia, che presto sarà riaperto con il suo rinnovato allestimento museale e riorganizzazione dei depositi. Il tutto con navetta gratuita (orari consultabili sul sito www.pompeiisites.org).
Permane l’abbonamento annuale My Pompeii Card al costo di 35€ (8€ ridotto tra 18 e 25 anni, valido per i cittadini della Comunità Europea) che consente di visitare tutti i siti del Parco ogni volta che si desidera, con durata annuale dalla data di acquisto.
Mentre l’accesso ai singoli siti sarà di 8 € per Villa Regina e l’Antiquarium di Boscoreale, per Villa di Poppea ad Oplontis, e per il Museo Libero d’Orsi presso la Reggia di Quisisana.
Per Villa San Marco e Villa Arianna a Stabia permane l’ingresso gratuito.
Riduzioni e gratuità sui vari pacchetti, come da normativa. Permane, inoltre, la maggiorazione da applicare su tutti i biglietti di 1€ nell’ambito dell’iniziativa del Ministero della Cultura per l’Emilia Romagna, a sostegno del patrimonio culturale danneggiato dall’alluvione, fino al 15 dicembre.
Inoltre, il Parco programmerà periodicamente una serie di visite speciali nei cantieri in corso e in aree esclusive degli scavi.
“Fuori le mura di Pompei, esiste un patrimonio che non ha uguali nel mondo: le ville di Stabia, Boscoreale, Torre Annunziata, la villa dei Misteri e quella di Diomede. Un valore inestimabile che con la Grande Pompei diventa parte integrante di un unico parco diffuso, di un vero e proprio paesaggio archeologico-culturale. – dichiara il Direttore Gabriel Zuchtriegel – I siti del territorio sono una specie di Pompei 2 in termini di potenzialità per la ricerca e la fruizione pubblica, ma al tempo stesso raccontano un aspetto complementare rispetto all’area urbana: l’agricoltura, la villeggiatura, i vigneti, i campi e le contrade tra Oplontis, Pompei e Stabia. Il servizio di navette, incluso nel biglietto di visita, è pensato per mettere tutti questi luoghi in comunicazione: come un aeroporto è un tutt’uno perché in ogni momento posso prendere la navetta da Terminal 1 a Terminal 4, senza studiare orari o acquistare un biglietto apposito, anche la Grande Pompei, da oggi può essere vissuta come un unico grande parco, che si estende tra mare, Vesuvio e Monti Lattari.
Quanto oggi presentiamo si iscrive in un più ampia strategia per lo sviluppo dell’area Unesco, di cui di recente è stata riconosciuta l’ampliamento della buffer zone e vuole essere anche un esempio di quello che potremo ancora fare usando bene i finanziamenti e lavorando in sinergia con gli altri enti e con il coordinamento del Ministero che sotto l’impulso del Ministro Sangiuliano pone grande attenzione al ruolo dei beni culturali per la sostenibilità e lo sviluppo dei territori.”