Chi è curioso di sapere di più suò sistema idrico e fognario di una città antica come Ercolano non può perdersi la conferenza che si tiene il 17 novembre alle 17 presso l’auditorium del Parco Archeologico di Pompei. L’ archeologo Domenico Camardo, infatti, terrà un incontro su “La ricostruzione dei sistemi di approvvigionamento idrico e di smaltimento delle acque reflue nell’antica Ercolano“. Un evento a cura dell’Associazione Internazionale Amici di Pompei ETS.
Domenico Camardo capo archeologo dell’Herculaneum Conservation Project, esporrà i risultati dello studio sul sistema idrico e sulle acque reflue dell’antica città di Ercolano sotterrata dall’eruzione del Vesuvio del 79 d.C. Grazie a un lavoro di mappatura delle canalette, delle tubazioni e di tutti i percorsi delle acque all’interno delle case private e degli edifici pubblici e, nello stesso tempo, grazie ai dati sulle fognature antiche e sulla capillare diffusione delle latrine si è potuto ricostruire l’efficace sistema dello smaltimento del materiale organico e dei rifiuti. Uno studio che non ha solo un valore conoscitivo ma che, grazie ai lavori di scavo e sistemazione delle fogne, durato un paio di anni, ha consentito di mitigare i problemi di erosione nei muri in tufo e di distacco degli intonaci dipinti.
“Nella porzione finora portata in luce dell’antica Ercolano – spiega Domenico Camardo – si sono potute indentificare ben 88 latrine. Questo dato permette di rilevare la diffusione capillare delle latrine in città, tanto da poter affermare che quasi ogni casa di Ercolano era dotata di una o più latrine. In effetti la loro diffusione ai piani terra, – continua l’archeologo – ma anche ai primi piani degli edifici, ricostruibile anche grazie all’articolata rete di condutture in terracotta degli scarichi, è straordinario e rivela un livello di attenzione per le problematiche igieniche che sarà eguagliato solo nel XX secolo”.
UNA VISITA GUIDATA A POMPEI
La conferenza rientra tra le attività dell’Associazione Internazionale degli Amici di Pompei che, nata nel 1955 con l’archeologo Amedeo Maiuri, ha come obiettivo la conoscenza, la tutela, la promozione e la valorizzazione del mondo archeologico in particolar modo dell’area vesuviana.
Il 19 novembre mattina, in quest’ottica, per i soli soci dell’Associazione, è prevista una visita didattica gratuita alla Casa delle Nozze d’Argento di recente apertura e all’Antiquarium degli Scavi di Pompei, realizzata dall’archeologa dott.ssa M. Stella Pisapia.