Da sempre impegnata nel sociale, lo conferma anche il recente successo nocerino della serata per la raccolta fondi a favore dell’Ailmag, Francesca Bruno e la sua compagnia teatrale La Quarta Scena APS ritorna in campo nel nome della solidarietà, questa volta accanto all’associazione la Locanda Almayer di Rita Romano, nata nel 2016 su iniziativa proprio dei fratelli di Rita, per mantenere viva la sua memoria e portare avanti alcuni progetti cui lei teneva particolarmente. Lei, che con la sua eccezionale sensibilità era capace di entrare nelle pieghe più nascoste dell’animo umano, nonostante il dolore, la malattia e la disabilità motoria, aveva saputo Vivere in modo esemplare i suoi 38 anni di vita, dando valore a ogni attimo della sua esistenza, andando in profondità con i suoi tantissimi scritti tra poesia e prosa – come si legge sulle pagine di presentazione dell’associazione – per i quali ha ricevuto importanti riconoscimenti. L’Associazione si propone di devolvere ogni ricavato delle sue attività, e iniziative come bomboniere e prodotti solidali, a sostegno dei reparti di oncologia e, in particolare, all’istituzione di borse di studio per psiconcologi, progetto tanto caro a Rita che, prima di lasciarci, era riuscita ad accedere a un master universitario di psiconcologia.
Come ci ha raccontato la presidente de La Quarta Scena APS, Francesca Bruno, il desiderio di dare un piccolo contributo attraverso il teatro al reparto di ematologia dell’ospedale Andrea Tortora di Pagani, col quale ha stretti contatti personali, ha favorito proprio l’incontro con i responsabili della Locanda Almayer di Rita Romano, un associazione nata nel 2017 dopo la prematura morte di Rita Romano (associazione sita in via Fermi 4 a Scafati, 393 910 4934 Cellulare http://www.locandaalmayer.org/