Ok, c’erano due punti importanti all’ordine del giorno, i primi due. Ma la durata delle sedute del parlamentino cittadino ormai rappresentano una costante: troppo lunghe, evviva sempre e comunque la democrazia, ma lo sbrodolamento a volte è eccessivo. Si inizia alle 10,30 ma occorrono quasi 5 ore per arrivare all’approvazione dello Schema di Convenzione ex art. 30, comma 4, del Decreto Legislativo 267/700 tra i comuni dell’Ambito S01_1 per l’esercizio in forma associata dei servizi sociali e socio-sanitari. Atto necessario, se non dovuto, per evitare che si interrompa l’erogazione dei servizi all’Ambito che comprende le due Nocera, Roccapiemonte e Castel San Giorgio (a dire il vero l’extrema ratio sarebbe il commissariamento). Convenzione triennale, in assenza di un accordo per l’Azienda consortile (basta un no ad impedirla, nella fattispecie Nocera Superiore).L’intervento finale del sindaco Paolo De Maio: “Questa nuova convenzione è una vittoria politica per Nocera Inferiore. Fino ad oggi, tutto il carico del lavoro del Piano di Zona gravava sul comune capofila. Ora il discorso cambia sul peso del lavoro: 49 % Nocera Inferiore, 26 % Nocera Superiore, 16 % Castel San Giorgio, 9 % Roccapiemonte. Senza tralasciare le novità sulla dotazione di personale e di stabilizzazione. E c’è di più, ve lo dico in anteprima. Stamattina
2 milioni e mezzo per servizi alle persone fragili. “Si vota: 15 favorevoli (la maggioranza più il gruppo Lanzetta) e 5 contrari (il resto dell’opposizione ad eccezione dell’assente Antonio Romano). Scatta la pausa alle 15,30. Poi si passa all’approvazione del Piano Urbano della Modalità Sostenibile (P.U.M.S.) e del Piano Urbano del Traffico (P.U.T.) Approvato coi voti della maggioranza, l’astensione della opposizione gruppo Lanzetta e il voto contrario del resto dell’opposizione. Nominati con votazione, infine, i componenti della commissione Toponomastica: Granato e Padovano per la maggioranza, Sellitto per l’opposizione.